psicologa a Salerno dott.ssa Mirella Mazzaccaro

Terminologia

 

Acluofobia: intensa ed incontrollata paura del buio.
Acrofobia: paura dell’altezza e dei luoghi alti.
Agorafobia: paura eccessiva degli spazi aperti come strade e piazze, che spinge molti agorafobici ad evitare la situazione fobigena, quindi a non uscire di casa.
Ailurofobia: paura dei gatti.
Anginofobia: paura di soffocare.
Anoressia nervosa:  è uno dei disturbi psicogeni dell’alimentazione che nell’ultimo ventennio si è notevolmente diffuso nei paesi occidentali sviluppandosi in prevalenza tra giovani donne di età compresa tra i 12 e i 25 anni.
Ansia: rappresenta l’energia vitale che vuole venire a contatto con la nostra consapevolezza, con la nostra coscienza, col nostro Io che è forse troppo rigido. Normalmente funge da richiamo per la nostra attenzione, ci mette sul “chi va la” nelle situazioni di pericolo, ci orienta e ci stimola a realizzare obbiettivi a volte indispensabili per la vita stessa.
Antropofobia: paura della gente e dei contatti sociali.
Attacchi di panico: in psichiatria, il disturbo da attacchi di panico sta ad indicare il ricorrere di attacchi di paura o terrore improvvisi associati a sentimenti di catastrofe imminente e accompagnati da sintomi fisiologici quali soffocamento, vertigini, sudorazione, spasmi muscolari, tremore e tachicardia.
Autismo: è considerato un disturbo pervasivo dello sviluppo che ha inizio entro il terzo anno di vita manifestandosi con gravi deficit comportamentali.
Aviofobia: paura di volare in aereo.
Brontofobia: paura dei tuoni.
Bulimia: è un disturbo alimentare contraddistinto da episodi di abbuffate accompagnati solitamente da atteggiamenti compensatori (es. vomito autoindotto)
Cinofobia: paura dei cani.
Cleptomania: è un impulso morboso ed ossessivo che spinge il soggetto ad impossessarsi di qualcosa. Il malato lotta con angoscia contro il desiderio di rubare; il furto lo solleva da questa angoscia.
Criofobia: paura del freddo, del ghiaccio.
Delirio: errore morboso di giudizio, in genere resistente a ogni tentativo di critica e di confutazione, legato a una profonda alterazione della coscienza della realtà. Le idee deliranti possono riguardare temi persecutori, di grandezza, di rovina, di colpa, di trasformazione corporea.
Demofobia: paura della folla. Vedi anche agorafobia.
Depressione: si configura come un singolare stato d’animo che costringe la persona in una condizione di prigionia emotiva e di allontanamento dal mondo. La “prigione” è data dall’individuo stesso, dal suo mondo interno che lo inghiottisce ogni giorno di più, dalle tenebre dentro le quali precipita accompagnato solo dalla spiacevole sensazione di non poter più fare ritorno.
Disforia: stato d’animo spiacevole e sgradevole caratterizzato da malumore, irritabilità, tristezza. Disturbo del desiderio sessuale
Dismorfofobia: preoccupazione ossessiva per un difetto, vero o presunto, nel proprio corpo. Vedi anche disturbi somatoformi.
Disturbo da dolore sessuale: riguarda soprattutto il sesso femminile e va in genere riferito a problematiche personali e di rapporto con il partner. Si usa il termine “vaginismo” per indicare il dolore a una contrazione involontaria dei muscoli che circondano la vagina.
Disturbo dell’eccitazione sessuale: nella donna la causa può essere meccanica (scarsa lubrificazione vaginale) oppure psicologica. Nell’uomo si manifesta con la difficoltà a raggiungere o mantenere un’adeguata erezione (talvolta l’erezione è possibile solo con la masturbazione o altre forme di eccitazione con video, foto, ecc.)
Disturbo dell’orgasmo: nelle donne vi è assenza di orgasmo durante l’atto sessuale (la capacità di raggiungere l’orgasmo aumenta, in genere, con l’età e l’esperienza). Nell’uomo, dopo una fase eccitatoria, si manifesta un persistente ritardo o assenza di orgasmo, oppure eiaculazione precoce.
Ecofobia: paura di rimanere in casa da soli.
Eiaculazione precoce: avviene a seguito di una stimolazione sessuale minima, prima, durante o dopo la penetrazione, e prima che il soggetto lo desideri.
Emetofobia: paura di vomitare o di vedere altri farlo. Produce spesso restrizioni alimentari.
Empatia: termine spesso banalmente usato come sinonimo di “mettersi nei panni dell’altro”, indica una condizione attraverso la quale si possono sperimentare emozioni e preoccupazioni espresse da un’altra persona.
Entomofobia: paura degli insetti.
Equinofobia: paura dei cavalli.
Eritrofobia: paura di arrossire in pubblico.
Esibizionismo: disturbo dell’eccitazione sessuale. L’eccitazione si ottiene esibendo i propri organi sessuali.
Feticismo: disturbo dell’eccitazione sessuale. L’eccitazione è ottenuta tramite abiti o biancheria intima.
Fobia: paura irragionevole ed incontrollabile legata ad alcune situazioni specifiche (per es. folla, spazi chiusi, spazi aperti, animali, esami ecc.) od oggetti. Tutte le fobie si accompagnano ad ansia.
Frotteurismo: disturbo dell’eccitazione sessuale. L’eccitazione è ottenuta con atti di sfregamento contro persone non consenzienti.
Gerontofobia: intensa ed incontrollata paura di invecchiare.
Glossofobia: paura di parlare in pubblico. Vedi anche fobie sociali.
Identificazione: è quella reazione alla frustrazione che si attua quando l’individuo tende ad allentare la tensione prodotta dalla frustrazione identificandosi con la causa della frustrazione stessa, e cioè con l’oggetto o con la persona frustrante.
Idrofobia: intensa ed incontrollata paura dell’acqua. Può manifestarsi sotto forma di ripugnanza verso i liquidi in generale in soggetti affetti dalla rabbia.
Introiezione: meccanismo mentale inconscio per cui oggetti amati od odiati sono presi dentro di sè. E’ l’opposto della proiezione. Parte di una persona o l’intera persona può diventare l’oggetto simbolicamente introiettato. Lo scarso desiderio sessuale può essere globale o situazionale (limitato a un’attività sessuale specifica). La perdita del desiderio può essere continua o episodica e in relazione a fattori psicologici o relazionali. Nella maggior parte dei casi i fattori psicologici e il rapporto con il partner hanno un ruolo predominante.
Misofobia: paura di rimanere “contaminati” attraverso il contatto con corpi estranei, o attraverso il contatto con altri esseri umani.
Monofobia: paura della solitudine.
Musofobia: intensa ed incontrollata paura dei topi.
Negazione: meccanismo mentale inconscio adoperato per risolvere un conflitto emotivo e per diminuire l’ansia che ne deriva negando uno degli elementi costitutivi.
Nevrosi: sono considerate disturbi della personalità di natura emotiva caratterizzati dalla presenza di ansia che nasce dal conflitto fra tendenze istintive (pulsioni profonde dell’Es) e la coscienza morale (istanze inibitorie del Super-Io).
Nevrosi ossessive: nelle nevrosi ossessive l’individuo è in continua lotta con le idee che lo assediano e che non può scaricare (ossessione della pulizia: si sente sporco; ossessione delle verifiche: chiusura del gas, della porta; ossessioni di immagini che non può cancellare dalla mente ecc.)
Ofidiofobia: paura dei serpenti.
Omofobia: paura delle persone omosessuali, di diventare omosessuale o di essere considerato tale.
Patofobia: intensa ed incontrollata paura delle malattie, di ammalarsi.
Pedofilia: riguarda individui di almeno sedici anni, che si intrattengono sessualmente con minori di tredici anni e con una differenza di età di almeno cinque anni. Secondo molti psicologi e psichiatri, i pedofili avrebbero una personalità immatura con sensi di inferiorità che non consentono loro di intraprendere rapporti amorosi adulti. Soggetti con disturbi narcisistici e fragile stima di se’ individuano nei bambini le uniche persone con le quali non provano sentimenti di inadeguatezza.
Proiezione: questa reazione consiste nel riferire la causa della frustrazione agli “altri”, ad un oggetto od una persona o una condizione “esterna”, quando sia invece inerente a noi stessi: significa proiettare sugli altri qualcosa di noi stessi.
Psicosi: il termine psicosi viene usato per descrivere i disturbi che influiscono sulle funzioni mentali, con conseguente perdita del rapporto con la realtà. La psicosi è molto comune e si riscontra prevalentemente nei giovani. Gli episodi psicotici colpiscono 3 giovani su 100 per cui è una malattia molto più comune del diabete. La maggior parte dei giovani si rimette completamente.
Razionalizzazione: è quel tipo di reazione inadeguata alla frustrazione, che si ha quando il soggetto tende a dare una giustificazione ed un assetto pseudo-razionale alla realtà frustrante.
Regressione: questa reazione si attua quando l’individuo, di fronte ad una frustrazione, reagisce ripiegando su una tecnica di soddisfazione di quel dato bisogno, che era già stata impiegata in un’epoca passata e già abbandonata.
Rimozione: reazione che si ha quando un impulso affettivo, di qualsiasi genere esso sia, disturba l’individuo, che preferirebbe non averlo. In questo caso tale impulso può venire rimosso dall’individuo stesso.
Rupofobia: paura dello sporco e di ciò che non è igienico, dalla quale spesso deriva l’ossessione a pulire. Vedi disturbo ossessivo-compulsivo.
Sadismo: disturbo dell’eccitazione sessuale. L’eccitazione nasce dal dolore altrui.
Schizofrenia: i pazienti affetti da schizofrenia presentano spesso reazioni affettive alterate e possono avere allucinazioni durante le quali vanno incontro ad una specie di sdoppiamento del proprio Io.
Sessuofobia: intensa ed incontrollata paura dei contatti sessuali e di tutto ciò che comportano.
Sociofobia: paura dei rapporti sociali.
Tafofobia: intensa ed incontrollata paura di essere sepolto vivo.
Tanatofobia: paura ossessiva della morte.
Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.
Toxofobia: paura di essere avvelenati.
Travestitismo: disturbo dell’eccitazione sessuale. Ci si eccita vestendosi con abiti dell’altro sesso.
Vaginismo: è un disturbo sessuale caratterizzato da contrazioni involontarie di questo muscolo vaginale rendendo difficoltosa o impossibile la penetrazione e quindi l’atto sessuale
Vaginite: significa infiammazione della vagina. Solitamente è dovuta a piccole infezioni che possono talvolta estendersi anche al collo dell’utero. I sintomi caratteristici comprendono piccole perdite vaginali, bruciori, prurito e dolore nei rapporti sessuali.
Voyeurismo: disturbo dell’eccitazione sessuale. L’eccitazione si ottiene osservando i rapporti sessuali degli altri.
Xenofobia: intensa ed incontrollata paura di ciò che è estraneo, inteso come persona o cultura. Si usa comunemente per indicare odio fanatico verso tutto ciò che è straniero.
Zoofobia: paura degli animali in genere.

 

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