Autore Topic: L'incubo del cibo  (Letto 13132 volte)

Micol

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L'incubo del cibo
; il: 21 Ottobre, 2013, 12:10:57 ;
Ciao a tutti..
Sono micol e sono una ragazza di 24 anni..questa mattina ho fatto il test per i disturbi alimentari e il risultato è stato 48. Il mio problema sono le enormi abbuffate a cui mi dedico la mattina come colazione..ingurgito qualsiasi cosa senza trovare pace, per poi vivere minimo due giorni nel più totale disgusto di me stessa e a digiuno, bevendo tisane e diuretici al posto dei pasti..al massimo mi concedo della frutta!ho sempre avuto dei problemi con il mio fisico, da piccola ero in sovrappeso finquando due anni fa sono andata da un nutrizionista e sono riuscita a perdere molti kg arrivando sottopeso..sono alta 1.57 e pesavo 44 kg con conseguente amenorrea e msncanza di energie..ora li ho ripresi e ora peso 54 kg ma convivo con questo disturbo almeno due volte la settimana! Vivo con il pensiero costante del cibo, della dieta, sono insoddisfatta del mio fisico, nn mi piaccio e mai mi sono piaciuta. Inoltre gestisco un bar che mi crea molte ansie visto il periodo e ulteriori problemi legali con il proprietario dei muri. Ho parlato con mia mamma che mi ha dimostrato il suo appoggio ma questo non mi ha aiutata. È come se la mattina mi si spegnesse il cervello e si attivasse la bocca e nn avessi alcun tipo di freno! Non ce la faccio più in questo modo..ho solo boglia di essere felice e invece mi sento sempre più sola e vuota, insoddisfatta perchè ho l'impressione di non aver raggiunto niente nella vita, nessuna meta. Ho un fidanzato da 9 anni e ne ho parlato con lui ma non riesce a capire anche se ci prova. Sono in balia del mio stomaco e mi sento persa!

enrico prosperi

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Re:L'incubo del cibo
; Risposta #1 il: 11 Novembre, 2013, 09:20:31 ;
Salve, i test per i disturbi alimentari forniscono indicazioni al medico ma non la diagnosi precisa di un disturbo che necessita sempre di un buon colloquio clinico. Per quanto risulti paradossale la prima cosa su cui dovrebbe intervenire sono i digiuni che seguono l'abbuffata. L'obiettivo è quello di interrompere il circolo vizioso digiuno, fame, perdita di controllo, abbuffata, digiuno. Considerando l'ansia che descrive e il senso di vuoto e solitudine, sarà opportuno l'aiuto di uno psicoterapeuta esperto in disturbi alimentari che la aiuti a "ritrovarsi".
  • "All'allegria, quando si presenta, dobbiamo sempre aprire porta e portoni, perchè non arriva mai inopportuna" Schopenhauer
Dott. Enrico Prosperi
Psichiatra psicoterapeuta

Micol

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Re:L'incubo del cibo
; Risposta #2 il: 11 Novembre, 2013, 11:56:06 ;
La ringrazio dei suoi consigli! Capisco di non potercela fare da sola perchè con la mia testa riesco a gestire le mie tendenze per tre-quattro giorni, poi di nuovo cado nel vortice. Ho preso appuntamento da uno psicoterapetua per la settimana prossima sperando che almeno questo possa aiutarmi. Grazie ancora.

enrico prosperi

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Re:L'incubo del cibo
; Risposta #3 il: 18 Novembre, 2013, 13:31:15 ;
In bocca al lupo. Mi raccomando non si arrenda di fronte alle prime difficoltà. Potrà scivolare e vivere il tutto come un fallimento ma ricordi che potrà sempre rialzarsi e riprendere il cammino
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Dott. Enrico Prosperi
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Micol

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Re:L'incubo del cibo
; Risposta #4 il: 18 Novembre, 2013, 19:22:26 ;
Crepi! Grazie ancora! Cercheró di tenerlo presente!!

 

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