Post recenti

Pagine: 1 ... 3 4 [5] 6 7 ... 10
41
Ciao,
leggendo il tuo post mi sono vista io!! Purtroppo anch'io ho i tuoi stessi problemi, convivo da anni con il problema dell'ansia che mi attanaglia dalla mattina alla sera, per fortuna d notte dormo e sto bene, ma quando mi alzo cominciano i pensieri negativi. Ho tre figli, e non appena hanno qualche piccolo disturbo, già vedo il peggiore dei mali che li ha colpiti! Loro scherzano su questo mio atteggiasmento e io cerco di sdramatizzare per non spaventarli e non trascinarli nel mio incubo, ma dentro di me vivo una angoscia quotidiana che non condivido con nessuno perchè voglio vedere i miei figli sereni. Quando sono in crisi prendo Xanax che mi aveva prescritto anni fa il mio medico, ma non posso prendere ogni giorno la pastiglietta per tirare avanti la giornata. Sono sempre triste e preoccupata, il mio matrimonio è andato in pezzi e io mi vedo invecchiare senza godermi la vita. Ho paura sempre di avere una malattia e di morire da un momento all'altro, evito di fare lunghi tragitti in auto per paura di fare un incidente, insomma che vita è questa? Cosa possiamo fare per uscire da questo brutto sogno? Un abbraccio
42
Disturbi dell'umore / non ho piu' alcun controllo sulla mia vita
« Ultimo post da aiupo il 14 Dicembre, 2015, 22:05:06  »
Ho 57 anni. Sono agente di commercio, ma ormai ho perso quasi tutti i miei clienti.la mia compagna non sa nulla, ma mi mette sotto pressione perché abbiamo pochi soldi.mi sgrida continuamente ed io non riesco ad essere come vuole lei. Spesso ho pensieri suicidi,ma poi penso che i miei figli ( ragazza di 14 anni e bimbo di 6) senza di me sarebbero persi, perché credo di essere bravo ad occuparmi di loro. Vedo il mio futuro senza speranza, anzi, non vedo futuro.spero di morire senza suicidarmi, cosi neauno si vergognerà.
43
Problemi di coppia / manipolatrice o io sbagliato ?
« Ultimo post da ivan75al il 10 Dicembre, 2015, 10:19:06  »
Ciao a tutti , vorrei avere delle vostre impressioni su alcuni aspetti che mi hanno segnato in questa ultima storia .  Premetto che ho una bambina di 3 anni con un'altra donna in cui eravamo conviventi 3 anni fa . Ora convivevo da pochi mesi con questa ragazza in una relazione di 14 mesi .
Il rapporto e’ stato segnato sin dall’inizio ahime’ da una sorta di gelosia ossessiva o così la definisco io, per meglio spiegarvi vi porto solo alcuni esempi:
- Una sera del primo mese mi chiamo ‘ al telefono , io non risposi  subito perche’ non arrivo’ la chiamata , dopo circa 20 minuti arrivo’ il messaggio che mi aveva chiamato la richiamai e lei mi disse’’ io ti avevo chiamato e non hai risposto , ti avevo cercato , comunque se non vuoi non ti chiamo per disturbarti ‘’.
- Durante i giorni ci si sentiva tramite questo maledetto whats up , e i messaggi erano molto fitti , ma quando magari non rispondevo immediatamente anche dopo un minuto c’erano messaggi del tipo ‘’sei sparito ?’’ ‘’e’ proprio difficile comunicare con te oggi ‘’ ‘’e’ giornata no ? ‘’
- La mia  ex comincio’ per un po’ di volte qua e la a mandare dei messaggi alcuni di odio altri di amore. Conoscendola la mia reazione era la totale indifferenza non rispondevo e cercavo di far passare il tempo che si stufasse lei, non sono uno litigioso che insegue chi mi insulta rispondendo a questi attacchi , ma lei mi accusava di avere un rapporto morboso e di permettergli tutto .
- fui attaccato per una ragazza che metteva sempre mi piace (mia vecchia fiamma) sui post e la cancellai ,
- avevo pubblicato due volte un articolo di giornale riguardante il mio lavoro in cui c’era una donna e l’avrei fatto perche’ mi piaceva
- poi un augurio di capodanno di un amico …che sul telefono era con il cognome ..lei pensava fosse una donna perche aveva cercato su facebook e risultava una donna con lo stesso
- un giorno la accompagnai a prendere il treno  era tardi provammo a prendere un caffe’ non c’era tempo , lei Sali e io subito dopo le mandai un messaggio simpatico ridendo che avrei preso il caffe’ e lei mi rispose ‘’ si vai ad offrirlo a quella con il cappotto bianco che hai squadrato ‘’
- Cena nel mio locale , con i genitori della scuola calcio ..sono andato 2 volte in cucina per controllare e mi disse che andavo per guardare una che poi era la compagna del cuoco
- un giorno le telefonai ed ero molto contento quasi gasato , una giornata positiva, lei mi disse perche’ sei cosi’ gasato ? mi sembra alquanto strano …sempre al telefono mi disse ma sei solo in macchina ? e io si certo sono qua parcheggiato davanti al locale, ‘’ma sento voci o comunque dei rumori strani ‘’ risposi che probabilmente era il motore, la pioggia o non so ..mi rispose ‘’mi prendi per scema so distinguere i rumori
- un giorno ero a casa mia con mia  mamma mia sorella e mia figlia e mi addormentai , lei chiamo’ e non risposi, appena svegliato gli mandai il messaggio ‘amore mi sono addormentato e svegliato ora puoi chiamarmi’’  non mi chiamo’ anzi via sms mi disse ma chi credi che sia io, se stai con me e ci tieni dovevi chiamarmi,  gli mandai anche la foto di casa con le persone presenti e mi disse che poteva essere vecchia, gli chiesi scusa dicendo che visto che ci teneva tanto la prox volta le avrei telefonato subito invece di mandare un sms , successe vari giorni dopo che nel letto con mia figlia e lei che giocava con il cell non sentii e la richiamai dopo 8 minuti !! non mi ripose ugualemente insinuando che era strano che certe cose accadevano solo a me !!

I toni erano sempre pacati ma sottili , quelle insinuazioni fatte sottilmente che ti colpiscono, e io che combattevo ogni giorno registrando le chiamate, facendo screenshot di sms solo per dimostrare che non facevo nulla di male. Io sono uno molto tranquillo non uscivo neanche con gli amici per non dargli modo di dubitare con me, lavoravo e stavo a casa o da lei. E gia’ qua probabilmente il mio comportamento non e’ stato corretto farmi allontanare da tutti senza un minimo di tempo per me stesso e privacy.
-   a giugno e la chiamo con me a lavorare arriva una ragazzina poco piu’ 20enne che fa un po’ la deficiente e si gira sempre a guardarmi …lei se la prende tantissimo imponendomi se ci tenevo al rapporto di fare qualcosa , io gli dico ‘’ma sei fuori che io a 40 anni possa andare da una 20 enne a farmi le  mie ragioni ?? ma fregatene io amo te e poi non guardo certe bambine’’ lei diceva che questa mi guardava perche sapeva di piacermi che gli davo filo da torcere. Alla fine ho lasciato il lavoro per non avere problemi con grandi sensi di colpa che a volte nel litigio purtroppo tiravo anche fuori
-   finita l’estate e la 20enne ritorna di moda la ex, ogni volta che chiamava per chiedere ‘’la prendi tu la bambina ‘’ ‘’puoi tenere la bambina 2 ore oggi’’ ecc lei aveva subito una reazione di muso lungo ecc…
-   subito dopo avermi portato la figlia la mia ex suona al citofono per chiedere di guardare nello zaino della bambina se aveva una chiave usb …c’era le dissi te la butto giu’ mi rispose no fa niente…sicuramente  era una scusa che ne so per salire o altro , la mia compagna se la prese io gli risposi ma perche’ devi portarmi la mia ex come problema dopo 5 anni che l’ho vissuta esono andato fuori casa !! , se l’ha fatto apposta chi se ne frega , non ha concluso niente ..si stufera’ lasciala morire nel suo brodo , se gli diamo corda lei continua ancora di piu’ .
-   Lei pensava quel giorno che fosse ritornata indietro a suonare pensando di salire, perche’ 8 mesi prima dopo 2/3 mesi un giorno, portandomi la figlia, mi disse posso andare in bagno? io da persona matura e semplice e STUPIDA !! la feci entrare ..apriti cielo !! dovevo dirgli falla fuori…Io capisco il fastidio (e da quel giorno non successe piu’) ma come fai a dire alla madre di tua figlia no in questo modo ? per una volta ? davanti alla bambina ?  Comunque anche li gli chiesi scusa.
-   Un altro giorno mi chiamo ‘ per chiedermi dei documenti suoi se li avevo di farglieli avere…e anche qui non avrei dovuto rispondere e dirgli mandami sms per queste cose.
-   Un altro caso , avevo la bambina a casa con la mia compagna chiamai la ex per dirgli se era a casa che riportavo la bambina mi disse si tanto che ci sei puoi portarmi un pacchetto di sigarette ? io lo feci , e anche qua passai per quello che davo confidenza , che il rapporto con la mia ex era morboso e non chiarito
-   mi chiamo’ la ex e non mi sentiva al tel., buttai giu’ e richiamai , lei (la ex) mi rispose dicendo ‘’ah mi butti giu il telefono in faccia !’’ e io risposi guarda non sentivo nulla e ti ho richiamato comunque dimmi che volevi ? ..anche qua muso lungo avrei dovuto rispondere ‘’ti ho chiamato ora e basta non devo darti spiegazioni !’’
-   ultimo atto mi chiama la mia ex mi dice che la bambina non vuole piu’ andare all’asilo perche’ ha paura , subito rispondo che non sarei andato a scuola con lei per paura di far incazzare la mia compagna che era presente e con il cellulare in viva voce sempre per trasparenza e per la mia paura che pensasse male…poi pero’ ci ripenso per senso genitoriale e dico ok dai vengo anche io a parlare con le maestre…intanto poi aggiunge le scuse (incredibile) alla mia compagna per tutto quello che era successo , dice che gli farebbe piacere incontrarla con la bambina per far vedere che siamo in pace e poi dice digli di non essere preoccupata e gelosa che io non ho piu’ interessi….Apriti cielo la mia compagna su tutte le cose positive si concentra su questo ed esclama ‘’ chi gli ha detto che sono gelosa ??’’ e io con calma non so direi nessuno, avra’ fatto un ragionamento suo , chi non direbbe cosi’ !  e lei ‘’no e’ impossibile tu gli racconti tutto magari anche quante volte lo facciamo ! ‘’ io gli rispondo ma cosa stai dicendo ma non sei mica a posto ! ..lei continua ad insinuare e dice anche che gli avevo promesso di essere trasparente ecc…io mi altero urlo e per una sera non parliamo …il giorno dopo alle 15.30 sto uscendo per andare alla scuola lei inizia a parlare e tirar fuori la questione e io gli rispondo ‘’senti ora che sto andando non mi sembra il caso di iniziare una discussione , fai quello che devi fare se pensi sia cosi’ ‘’ vado a scuola mi manda sms con scritto mi hai fatto male…io rispondo non faccio male a nessuno ..torno a casa e lei se ne’ andata via  e tornera’ a casa (era straniera)
Detto questo le mie reazioni da un po’ di tempo erano forti , gridavo e urlavo rompendo anche il celllulare per dire…stavo malissimo dentro di me non capivo come lei non potesse credermi, non potesse mai accettare le mie versioni (reali) era sempre uno studiare a modo di servizi segreti parole, atti, qualunque cosa che dovesse suggerirgli che io nascondevo o altro, ecco questo punto (io non ho mai tradito ) mi colpiva nel mio orgoglio in uno dei miei principi, essere traspsrente raccontare tutto , non tradire sono stati per me come la Bibbia nella vita…questo scontro interno mi portava a reagire violentemente. Ora pero’ ho anche i sensi di colpa forse sbagliavo ? o altro ?

Devo anche appuntare due cose sulla mia compagna, a volte telefonavo e non mi rispondeva subito neanche lei ma era sempre giustificata negli ultimi giorni poi fui sorpreso da alcuni sms suoi verso un suo compagno di lavoro , io non controllo i telefoni a differenza sua anche quando dormivo…ma per caso vidi questi ‘ Ti ho aspettato epr salutarti ‘’ ‘’perche’ quando mi hai visto non mi hai abbracciato ?’’ e lui che risponde c’era troppa gente cmq ti ho dato un bacio in testa ‘’  al mattino alle 9 ‘’ciao brutto ‘’ …Quella sera feci il diavolo a quattro con lei che giurava su suo padre che non mi aveva mai tradito (lo credo tutt ora anche se questi sms qualcosa nascondevano ) siamo stati svegli fino al mattino e la feci chiamare davanti a me in viva voce ..sara’ ma non notai nulla di strano ..cmq gli sms risalivano a luglio durante il periodo della 20 enne…

Vorrei sapere secondo voi se sbalgiavo a reagire cosi’ quindi passando dalla parte del torto o se lei avesse una patologia sua personale.












44
Disturbi dell'umore / bipolare o borderline?
« Ultimo post da dolce alice il 08 Dicembre, 2015, 16:15:40  »
Salve, per due anni circa sono stata molto depressa, con un senso di insoddisfazione addosso. Nessuno si è però mai accorto del mio malessere interiore, perché apparivo sempre sorridente. Credevo che la causa del mio malessere fosse mio marito, così l'ho lasciato. Nei mesi successivi ho cominciato a manifestare forti sbalzi di umore, passando dall'euforia in cui mi sentivo una dea a momenti di pianto disperato. Dopo diversi mesi, in cui mi sembrava di essere pazza, mi sono rivolta ad una psicologa. Dopo un po' di tempo, quando la mia vita era serena, ho avuto una sorta di raptus: improvvisamente mi è venuta l'idea di riempirmi di un cocktail di farmaci e alcool. Per fortuna la mia bambina era in casa e sono riuscita a trattenermi. Sono finita al pronto soccorso psichiatrico e mi hanno diagnosticato una sindrome ansioso depressiva che curo tuttora con lamictal e sertralina. La mia psicologa dice che sono bipolare e dipendente, mentre lo psichiatra sostiene che sono borderline. Io non mi riconosco in quest'ultimo disturbo perché non sono aggressiva generalmente. Posso dire che negli ultimi mesi ho comportamenti sessuali a rischio: frequento club di scambisti e mi sono fatta pagare profumatamente per un'ora di sesso, ma non ho il coraggio di confessarlo ai medici. Come posso sapere se sono bipolare o borderline? Non credo né alla psicologa né allo psichiatra, non mi sento capita. So solo che per me è tutto bianco o tutto nero ed in questo momento vedo solo il nero. Grazie.
45
Chiedi allo Psicologo... / Sensi di colpa e tante domande se e giusto
« Ultimo post da ivan75al il 07 Dicembre, 2015, 15:40:16  »
Ciao a tutti , vorrei avere delle vostre impressioni su alcuni aspetti che mi hanno segnato in questa ultima storia . Ho conosciuto una ragazza con cui mi sono trovato molto bene da subito,una relazione a distanza (80km) ma gia’ all’inizio avevo notato degli aspetti per lo meno non troppo chiari, mi spiego, e vado per esempi per meglio chiarire…
Una sera del primo mese mi chiamo ‘ al telefono , io non risposi (premetto che non sono accanito del telefono e lo feci anche presente) subito perche’ non arrivo’ la chiamata , dopo circa 20 minuti arrivo’ il messaggio che mi aveva chiamato la richiamai e lei mi disse’’ io ti avevo chiamato e non hai risposto , ti avevo cercato , comunque se non vuoi non ti chiamo per disturbarti ‘’. Durante i giorni ci si sentiva tramite questo maledetto whats up , e i messaggi erano molto fitti , ma quando magari non rispondevo immediatamente anche dopo un minuto c’erano messaggi del tipo ‘’sei sparito ?’’ ‘’e’ proprio difficile comunicare con te oggi ‘’ ‘’e’ giornata no ? ‘’ sia quando rispondevo poco dopo sia quando magari sul lavoro non aggiungevo la parola amore o rispondevo con messaggi veloci. Dopo un paio di mesi (io convivevo con una figlia di 2 anni prima di conoscere lei e dopo un anno fuori casa la incontrai) ci fu uno scontro forte pieno di insulti verso di lei da parte della mia ex , lei reagi’ bene su momento non diede corda alla mia ex e lo apprezzai , mentre io ero in mezzo molto in difficoltà (anche le paure di perdere la bambina mi frenavano) poi pero’ dissi alla mia ex di smetterla e la allontanai. Da quel giorno ovviamente un problema nuovo si sommo’ alla nostra stori (premetto che raccontai tutto della mia vita nei particolari quindi sapeva gia’ con chi avevamo da fare) .La mia  ex comincio’ per un po’ di volte qua e la a mandare dei messaggi alcuni di odio altri di amore. Conoscendola la mia reazione era la totale indifferenza non rispondevo e cercavo di far passare il tempo che si stufasse lei, non sono uno litigioso che insegue chi mi insulta rispondendo a questi attacchi. Nel frattempo pero’ gli atteggiamenti di ‘’gelosia’’ se cosi’ possiamo chiamarla perche non credo sia questa la parola esatta, continuavano …Io sono uno molto tranquillo non uscivo neanche con gli amici per non dargli modo di dubitare con me, lavoravo e stavo a casa o da lei. E gia’ qua probabilmente il mio comportamento non e’ stato corretto farmi allontanare da tutti senza un minimo di tempo per me stesso e privacy. Su facebook fui attaccato prima per una ragazza che metteva sempre mi piace (mia vecchia fiamma) sui post e la cancellai , poi perche’ avevo pubblicato due volte un articolo di giornale riguardante il mio lavoro in cui c’era una donna e l’avrei fatto perche’ mi piaceva, poi un augurio di capodanno di un amico …che sul telefono era con il cognome ..lei pensava fosse una donna perche aveva cercato su facebook ma era un uomo anziano neanche presente su FB e la donna era di un'altra parte d Italia, un giorno la accompagnai a prendere il treno  era tardi provammo a prendere un caffe’ non c’era tempo , lei Sali e io subito dopo le mandai un messaggio simpatico ridendo che avrei preso il caffe’ e lei mi rispose ‘’ si vai ad offrirlo a quella con il cappotto bianco che hai squadrato ‘’..non so neanche di chi stasse parlando . Cena nel mio locale , con i genitori della scuola calcio ..sono andato 2 volte in cucina per controllare e mi disse che andavo per guardare una che poi era la compagna del cuoco, un giorno le telefonai ed ero molto contento quasi gasato , una giornata positiva, lei mi disse perche’ sei cosi’ gasato ? mi sembra alquanto strano …sempre al telefono mi disse ma sei solo in macchina ? e io si certo sono qua parcheggiato davanti al locale, ‘’ma sento voci o comunque dei rumori strani ‘’ risposi che probabilmente era il motore, la pioggia o non so ..mi rispose ‘’mi prendi per scema so distinguere i rumori !! ‘’ …Un altro caso…un giorno ero a casa mia con mia  mamma mia sorella e mia figlia mi addormentai , lei chiamo’ e non risposi, appena svegliato (circa 1 ora e mezza) gli mandai il messaggio ‘amore mi sono addormentato e svegliato ora puoi chiamarmi ora ’’  non mi chiamo’ anzi via sms mi disse ma chi credi che sia io, se stai con me e ci tieni dovevi chiamarmi …e la richiamai dopo essere uscito di casa (avevo paura non di scenate perche’ lei  non faceva scenata ma INSINUAVA e mi mandava in sbattimento ogni volta perche’ passavo per quello che nascondeva o chissa’ cosa facevo ) non mi rispose al telefono e mi scrisse che lei era a casa e io qua che potevo avvertire se mi stavo addormentando , gli mandai anche la foto di casa con le persone presenti e mi disse che poteva essere vecchia, gli chiesi scusa dicendo che visto che ci teneva tanto la prox volta le avrei telefonato subito invece di mandare un sms , successe vari giorni dopo che nel letto con mia figlia e lei che giocava con il cell non sentii e la richiamai dopo 8 minuti !! non mi ripose ugualemente insinuando che era strano che certe cose accadevano solo a me !! I toni erano sempre pacati ma sottili , quelle insinuazioni fatte sottilmente che ti colpiscono, e io che combattevo ogni giorno registrando le chiamate, facendo screenshot di sms solo per dimostrare che non facevo nulla di male. Arriviamo a giugno e la chiamo con me a lavorare arriva una ragazzina poco piu’ 20enne che fa un po’ la deficiente e si gira sempre a guardarmi …lei se la prende tantissimo imponendomi di fare qualcosa , io gli dico ‘’ma sei fuori che io a 40 anni possa andare da una 20 enne a farmi le  mie ragioni ?? ma fregatene io amo te e poi non guardo certe bambine’’ lei diceva che questa mi guardava perche sapeva di piacermi che gli davo filo da torcere ecc…sono arrivato al punto di andare via quando questa arrivava, di mettermi in un angolo per non far si che potesse guardarmi, di guardare dove era la 20enne per guardare da un'altra parte se no mi diceva che cercavo il suo sguardo….Alla fine ho lasciato il lavoro per non avere problemi con grandi sensi di colpa che a volte nel litigio purtroppo tiravo anche fuori… Di questi casi ce ne sono molti …e sottolieno che durante la 20enne la mia ex praticamente non esisteva….Ritornando alla normalita’ cioe’ senza il lavoro in questione conviviamo e riotrna la mia ex di attualità, ogni volta che chiamava per chiedere ‘’la prendi tu la bambina ‘’ ‘’puoi tenere la bambina 2 ore oggi’’ ecc lei aveva subito una reazione di muso lungo ecc…due casi specifici :
Mi porta la bambina a casa siamo con la mia compagna….dopo un po la mia ex suona al citofono per chiedere di guardare nello zaino della bambina se aveva una chiave usb …c’era le dissi te la butto giu’ mi rispose no fa niente…sicuramente  era una scusa che ne so per salire o altro , lei se la prese io gli risposi ma perche’ devi portarmi la mia ex come problema , se l’ha fatto apposta chi se ne frega , non ha concluso niente ..si stufera’ lasciala morire nel suo brodo , se gli diamo corda lei continua ancora di piu’ ( la mia ex comunque aveva diminuito ormai da molto pretese e richieste, pian piano scemava). Lei pensava quel giorno che fosse ritornata indietro a suonare pensando di salire, perche’ 8 mesi prima dopo 2/3 mesi che uscivamo assieme mi portava la bambina a casa e un giorno mi disse posso andare in bagno io da persona matura e semplice e STUPIDA !! la feci entrare ..apriti cielo !! dovevo dirgli falla fuori…Io capisco il fastidio (e da quel giorno non successe piu’) ma come fai a dire alla madre di tua figlia no in questo modo ? per una volta ? davanti alla bambina ?  Comunque anche li gli chiesi scusa ecc….
Un altro giorno mi chiamo ‘ per chiedermi dei documenti suoi se li avevo di farglieli avere…e anche qui non avrei dovuto rispondere e dirgli mandami sms per queste cose.
Un altro caso , avevo la bambina a casa con la mia compagna la chiamai (la ex) per dirgli se era a casa che riportavo la bambina mi disse si tanto che ci sei puoi portarmi un pacchetto di sigarette ? io lo feci , e anche qua passai per quello che davo confidenza , che il rapporto con la mia ex era morboso e non chiarito ecc( Io con la mia ex non tornerei neanche morto , mi ha rovinato sotto tutti i punti di vista e lei conosceva bene tutto )
Un altro giorno mi chiamo’ , io sentivo lei e la mia ex non sentiva me, buttai giu’ e richiamai , lei mi rispose dicendo ‘’ah mi butti giu il telefono in faccia !’’ e io risposi guarda non sentivo nulla e ti ho richiamato comunque dimmi che volevi ? ..anche qua muso lungo dovevo rispondere ti ho chiamato ora e basta non devo darti spiegazioni !
Arriviamo all’ultimo atto mi chiama la mia ex mi dice che la bambina non vuole piu’ andare all’asilo perche’ ha paura , subito rispondo che non sarei andato a scuola con lei e la bambina per paura di far incazzare la mia compagna che era presente e con il cellulare in viva voce sempre per trasparenza e per la mia paura che pensasse male…poi pero’ ci penso la mia ex mi dice che un padre non puo’ far cosi’ ,in effetti, e dico ok dai vengo anche io a parlare con le maestre…intanto poi aggiunge le scuse (incredibile) alla mia compagna per tutto quello che era successo , dice che gli farebbe piacere incontrarla con la bambina per far vedere alla bambina anche che siamo in pace e poi dice digli di non essere preoccupata e gelosa che io non ho piu’ interessi….Apriti cielo la mia compagna su tutte le cose positive si concentra su questo ed esclama ‘’ chi gli ha detto che sono gelosa ??’’ e io con calma non so direi nessuno, avra’ fatto un ragionamento suo , chi non direbbe cosi’ !  e lei ‘’no e’ impossibile tu gli racconti tutto magari anche quante volte lo facciamo ! ‘’ io gli rispondo ma cosa stai dicendo ma non sei mica a posto ! ..lei continua ad insinuare e dice anche che gli avevo promesso di essere trasparente ecc…io mi altero urlo e per una sera non parliamo …il giorno dopo alle 15.30 sto uscendo per andare alla scuola lei inizia a parlare e tirar fuori la questione e io gli rispondo ‘’senti ora che sto andando non mi sembra il caso di iniziare una discussione , fai quello che devi fare se
46
Disturbi dell'umore / Re:Disturbo bipolare?
« Ultimo post da girasole7 il 07 Dicembre, 2015, 13:11:28  »
Salve, ero fidanzata con un ragazzo che soffre di bipolarismo. Quando ci siamo messi insieme,6 mesi fa, m ha subito parlato di questo disturbo mai specificandomi che si trattasse di BP. M ha raccontato tutto il suo passato, e delle crisi depressive e maniacali. Il rapporto è sempre andato molto bene, entrambi innamoratissimi. M ha confidato di essere uscito da quelle fasi solo grazie all aiuto del suo analista. Smise di prendere le pillole 1 anno e mezzo fa, e dall analista non c è piu andato da quando ci siamo messi insieme perche gli hanno ritirato la patente. Bene arrivo al dunque, una settimana e mezzo fa ha ricominciato ad assumere il Litio, e le cose sono cambiate radicalmente, oltre a sentirsi piu stanco, non riusciva e riesce da quanto so, a dormire bene la notte, spesso si sveglia e fa molti incubi. Una settimana fa di punto in bianco m ha detto di essere confuso, che non si sentiva bene con se stesso, che aveva un vuoto dentro e non gli andava piu di fare nulla e che questo lo ha portato anche a mettere in dubbio il sentimento nei miei confronti. M ha chiesto un periodo di tempo che io non sono stata in grado di dargli, dopo pochi giorni sono tornata da lui cercando di risolvere la situazione ma lui era distante " è meglio per entrambi fidati" " se non sto bene con me stesso non posso darti quello che meriti" "un giorno ti amo e l altro no". Dopo aver vissuto questa settimana in modo terribile con un dolore dentro fortissimo, l ho messo alle strette dicendogli che o andavamo avanti insieme, oppure basta si andava avanti per due strade separate. A quel punto si è innervosito e controvoglia m ha detto di provare insieme anche se sapeva che non sarebbe andata bene. Ed infatti dopo due giorni ha deciso di lasciarmi, forse ho sbagliato io a prenderla in modo aggressivo ma mi è crollato il mondo adosso. Da che andava tutto bene con le dinamiche normali di una coppia, al passare subito dopo una settimana infernale. Vorrei solo capire di più, capire se tutto è rilegato al disturbo o se magari veramente lui non mi ama piu. Non so come comportarmi, perche ai miei occhi era davvero un'altra persona e questa cosa m ha destabilizzato. Una persona confusa comunque crede di amarti, a me lui sembrava rigido, distaccato,assente.. non so davvero cosa pensare. Al di la della sofferenza di una relazione finita, sono molto preoccupata. Ha 25 anni ma vive da solo, ho paura che questa possa essere l inizio di una nuova fase,anche perche lui è convinto che gli anni pari gli portino sfortuna, poiche nel 2012 e 2014 ha avuto le crisi. Qualche giorno prima di lasciarmi avevamo prenotato un viaggio per capodanno.. che devo fare? Sono ancora ovviamente molto innamorata di lui, ma non vorrei che stesse facendo tutto questo per allontanarmi, per non farmi vivere quei momenti, dall altra parte invece penso di sopravvalutare il problema e che forse era solo un momento cosi che è riuscito a far crollare in un attimo quello che sentiva per me, magari perche il suo sentimento non è mai stato forte. Concludo dicendo che siamo stati insieme 6 mesi, di cui 4 di convivenza.. mi sembra tutto molto assurdo
aspetto consigli!  :(
47
Chiedi allo Psicologo... / Re:Borderline. Consigli per uscirne
« Ultimo post da ElisaLI il 04 Dicembre, 2015, 09:59:42  »
Ciao,
ti rispondo io che non sono un medico ma ho il tuo stesso disturbo.
La nostra storia è molto simile. Io ho avuto un'infanzia non bella. Per difendermi sono riuscita a crearmi una corazza, che fino ad un anno fa, mi ha protetta alla grande.
Mi sono sposata, sono diventata mamma. Non senza difficoltà, perchè con un esempio materno e paterno come il mio, ne avevo il terrore. E non senza problemi anche inerenti alla coppia. Sono sempre fuggita dai sentimenti, perchè ho questo terrore di essere abbandonata. L'unica volta che non sono stata io a fuggire, è stata quando ho incontrato uno più borderline di me, che mi ha distrutta, grazie anche alle dipendenze che ci accompagnavano in quel periodo. Poi dopo d lui, sono riuscita ad avere il controllo su me stessa, ho creato questa corazza e sono andata avanti. Solo hce la corazza mi ha portato ad essere una maniaca del controllo. Quando è nato mio figlio, ero completamente fuori. Doveva dormire a quell'ora, mangiare a quell'ora, dormire quelle ore. La casa doveva sempre essere pulita, nel caso in cui venisse qualcuno all'improvviso. Ogni cosa doveva essere organizzata nei minimi dettagli. Poi un ano fa ho perso la mia seconda bambina.
Da lì sono andata in crisi, grazie anche ad uno psicofarmaco somministrato con poca attenzione alla mia persona che una volta sospeso ha creato un profondo squilibrio. E'stato un anno molto difficile.
Ho avuto un attacco di panico, da quale ho sviluppato una mania ossessiva compulsiva che riguardava la paura di far del male al mio bambino. Poi ho sviluppato una forte, fortissima ansia generalizzata, che mi ha portato  spegnere totalmente tutti i i miei sentimenti positivi, derealizzazione e infine ipocondria, perchè a oggi, viaggio tra paura di essere bipolare, paura d'impazzire, paura di avere una qualche malattia. La paura delle malattie mentali è quella che tempo più di tutte.
Anche io tendo a distruggere tutto quello che amo. Mio marito è una persona meravigliosa e io a periodi, voglio lasciarlo, cerco di andarmene, gli  chiedo sempre se mi lascerebbe se io impazzissi e cose così. Ti ho raccontato questo non per spaventarti, ma per dirti che non sei sola. Io sono in terapia, il ramo è terapia breve strategica, molto simile alla cognitivo comportamentale. So per certo che il 75% dei borderline guarisce e riesce ad avere una vita normale. Noi possiamo farcela. Dobbiamo riuscire a fare pace con il cervello. Uscire dalla nostra testa e deciderci a vivere. Una volta una persona meravigliosa mi disse. Devi imparare a portare uno zainetto sulle spalle come esperienza di vita e non un enorme sacco pieno..Perchè altrimenti non andrai mai avanti con serenità. Io voglio provarci e sono sicura anche tu! Se vuoi ci sono  :) In bocca al lupo
Elisa
48
Chiedi allo Psicologo... / La mia storia
« Ultimo post da ElisaLI il 04 Dicembre, 2015, 09:44:05  »
Salve a tutti.
Spero di aver scelto la sezione giusta.
Io mi chiamo Elisa ho 31 anni e da circa un anno non sto per niente bene.
Vengo da una situazione familiare un po complicata, una madre e un padre tossicodipendenti. Mio padre è morto che io avevo 15 anni portandosi dietro i miei due nonni paterni, che mi avevano fatto da genitori. Mia madre è una narcisista patologica, così come immaginerete non sono proprio cresciuta nell'amore e ho sviluppato una personalità borderline. Non sono brava con le diagnosi, sono in terapia breve strategica da un anno e sono una cervellotica, quindi m'informo molto...troppo.
Nonostante le difficoltà, sono riuscita ad avere una vita quasi normale fino a un anno fa.
Ho un marito e un figlio di tre anni e mezzo. Un anno e mezzo fa ho perso una bambina, ero al quinto mese di gravidanza e l'ho persa a causa di un'infezione. Per i primi 4 mesi sono andata avanti come se niente fosse, poi un giorno ho avuto un forte attacco di panico e sono finita in ospedale. Lì un medico, senza conoscermi, dopo avermi visitata mi ha prescritto il levopraid gocce. Mi ha detto di prenderne 30 il giorno per circa 15 gg e io così ho fatto. Non avevo mai preso un medicinale del genere in vita mia e non avevo idea di che cosa fosse. Fatto sta che dopo averlo smesso, mi sono sentita male. Purtroppo ero a casa sola con mio figlio, il mio cervello ha iniziato a pensare che avrei potuto fargli del male....Da lì è iniziato il mio calvario. Per molti mesi non sono stata in grado di stare sola con mio figlio. Avevo paura di potergli far del male. Poi è arrivata la derealizzazione. Non riuscivo più a sentire alcuna emozione. Lo psegnere le emozioni ha iniziato a farmi credere che io non provassi paura nel pensare che avrei potuto fare del male a mio figlio. Sono riuscita a superare quei pensieri e diciamo che convivo con la derealizzazione, adesso però ho moltissima paura di essere bipolare. Non è la prima volta che ho questa paura, subito dopo il mio crollo, ad un mio caro amico è stato diagnosticato questo disturbo, da quando lo so, ogni volta che lo sento gli chiedo conferme su sensazioni che ho o non ho, per sentirmi più sicura di non avere quella malattia. Adesso sono nella fase, in cui penso di essere bipolare, in questo modo m'impedisco a nche di stare benino quando ne ho occasione, perchè appena mi sento presente e tranquilla dico ecco..Adesso mi arriva l'episodio maniacale ed impazzisco. Tra l'altro, sento spesso fluire dentro me una fortissima rabbia, che poi riesco a gestire, non senza fatica e tempo che anche questi possano essere sintomi del bipolarismo.
Sono in cura da un anno, e seguo una terapia breve strategica. Vorrei tanto tornare a stare bene, ho pensato spesso di prendere dei medicinali, ma la mi psicologa dice che ne mio caso non aiuterebbero, perchè io devo rielaborare tutte le emozioni e purtroppo i medicinali tendono a farti sentire appagata e invece io devo lavorarci. Vi prego di darmi un'opinione su quello che ho scritto. Dovrei preoccuparmi davvero di poter essere bipolare?
Grazie a tutti.
Buona sera
49
Salve a tutti.
Spero di aver scelto la sezione giusta.
Io mi chiamo Elisa ho 31 anni e da circa un anno non sto per niente bene.
Vengo da una situazione familiare un po complicata, una madre e un padre tossicodipendenti. Mio padre è morto che io avevo 15 anni portandosi dietro i miei due nonni paterni, che mi avevano fatto da genitori. Mia madre è una narcisista patologica, così come immaginerete non sono proprio cresciuta nell'amore e ho sviluppato una personalità borderline. Non sono brava con le diagnosi, sono in terapia breve strategica da un anno e sono una cervellotica, quindi m'informo molto...troppo.
Nonostante le difficoltà, sono riuscita ad avere una vita quasi normale fino a un anno fa.
Ho un marito e un figlio di tre anni e mezzo. Un anno e mezzo fa ho perso una bambina, ero al quinto mese di gravidanza e l'ho persa a causa di un'infezione. Per i primi 4 mesi sono andata avanti come se niente fosse, poi un giorno ho avuto un forte attacco di panico e sono finita in ospedale. Lì un medico, senza conoscermi, dopo avermi visitata mi ha prescritto il levopraid gocce. Mi ha detto di prenderne 30 il giorno per circa 15 gg e io così ho fatto. Non avevo mai preso un medicinale del genere in vita mia e non avevo idea di che cosa fosse. Fatto sta che dopo averlo smesso, mi sono sentita male. Purtroppo ero a casa sola con mio figlio, il mio cervello ha iniziato a pensare che avrei potuto fargli del male....Da lì è iniziato il mio calvario. Per molti mesi non sono stata in grado di stare sola con mio figlio. Avevo paura di potergli far del male. Poi è arrivata la derealizzazione. Non riuscivo più a sentire alcuna emozione. Lo psegnere le emozioni ha iniziato a farmi credere che io non provassi paura nel pensare che avrei potuto fare del male a mio figlio. Sono riuscita a superare quei pensieri e diciamo che convivo con la derealizzazione, adesso però ho moltissima paura di essere bipolare. Non è la prima volta che ho questa paura, subito dopo il mio crollo, ad un mio caro amico è stato diagnosticato questo disturbo, da quando lo so, ogni volta che lo sento gli chiedo conferme su sensazioni che ho o non ho, per sentirmi più sicura di non avere quella malattia. Adesso sono nella fase, in cui penso di essere bipolare, in questo modo m'impedisco a nche di stare benino quando ne ho occasione, perchè appena mi sento presente e tranquilla dico ecco..Adesso mi arriva l'episodio maniacale ed impazzisco. Tra l'altro, sento spesso fluire dentro me una fortissima rabbia, che poi riesco a gestire, non senza fatica e tempo che anche questi possano essere sintomi del bipolarismo.
Sono in cura da un anno, e seguo una terapia breve strategica. Vorrei tanto tornare a stare bene, ho pensato spesso di prendere dei medicinali, ma la mi psicologa dice che ne mio caso non aiuterebbero, perchè io devo rielaborare tutte le emozioni e purtroppo i medicinali tendono a farti sentire appagata e invece io devo lavorarci. Vi prego di darmi un'opinione su quello che ho scritto. Dovrei preoccuparmi davvero di poter essere bipolare?
Grazie a tutti.
Buona sera
50
Disturbi di personalità / relazione sentimentale con presunto borderline
« Ultimo post da danilaz il 03 Dicembre, 2015, 00:10:38  »
Salve a tutti, mi presento sono una donna che ha superato i quaranta e da oltre un anno ho una relazione con un uomo difficile. Spero di aver postato nella sezione giusta, altrimenti mi scuso. Vorrei confrontarmi per capire. Temo che le sue 'stranezze' possano essere ricondotte a un disagio o almeno a me così pare. Abbiamo iniziato a frequentarci più di un anno fa, senza sapere molto l'uno dell'altra. Mi è subito sembrato eccentrico e insieme disposto a buttarsi in una relazione come pochi uomini di questa età per lo più cinici sanno fare. E questo mi ha fatto coinvolgere prima ancora di valutazioni ponderate. Quando l'ho conosciuto faceva un uso smodato di cannabis poi ha smesso, credo anche perché io non ero interessata a condividere e perché a sua detta dopo decenni si riprometteva di smetterla anche per i costi. Ha sempre bevuto molto e continua a farlo anche se non l'ho mai visto ubriaco. Si è subito mostrato molto premuroso e disponibile se gli chiedevo aiuto, specie pratico. Abbiamo progettato le ferie insieme dopo pochi mesi e durante il tempo piuttosto lungo delle vacanze si è manifestato un carattere a volte molto pesante e polemico. Soprattutto dopo aver bevuto esce in lui un lato estremamente polemico, quasi cercasse lo scontro che raramente succede visto che sono un tipo molto razionale anche se proprio per questo gli tengo testa con calma. Divora materiale di fantascienza e a volte negli accessi delle discussioni (specie quando si tratta di speculazione sull'esistenza) mi sembra partire per la tangente con argomenti non solo poco consistenti, ma tendenti al delirio. Spesso è in uno stato di esaltazione, parla gesticolando teatralmente e difende le sue idee in modo caparbio perdendo del tutto il legame con l'interlocutore a un certo punto, come se fosse un attore nel corso di un monologo sul palco. Insieme a tanti aspetti belli ogni tanto hanno fatto capolino aspetti inquietanti, a volte mi sembra mi faccia male ma come per sbaglio ma non tanto per sbaglio...piccolissimi incidenti. E tende anche a occupare lo spazio casualmente, esempio se ho le gambe sotto al tavolo deve prendere lui proprio quel posto o si appoggia a me in bus o in treno in modo casuale ma con peso, come a invadere lo spazio. Sono piccole sensazioni ma sono una persona con i piedi ben per terra e non mi sono mai capitate simili con altri. Se lo contrasto anche in un argomento generale che non ci riguarda direttamente diventa molto molto polemico e si può offendere con nulla e passare improvvisamente a modi molto maleducati e a imprecazioni. Eppure poi mi pare così attaccato sul piano affettivo e appassionato in quello intimo. Purtroppo anche lì però non sento mai svilupparsi una vera intimità o meglio mi sembra sempre di restare in superficie...nell'impersonale anche se vivace. Non si rompe il ghiaccio anche se è attaccatissimo. Le scenate non sono mancate anche per motivi futili e alcune volte c'è stata poi da parte sua una strategia punitiva, con musi e aria di dissenso anche se ho sempre saputo di essermi confrontata in modo corretto. Adduce la scusa che sia colpa mia perché con gli amici avrebbe un comportamento sereno. Credo la cosa sia andata avanti perché sono una persona molto ragionevole e indipendente, dalla quale penso si è sempre alla fine sentito rassicurato. Ma alcuni comportamenti mi lasciano perplessa, per esempio a volte mi sembra che non riesca -come dire- a mettere le redini al cervello, i pensieri gli sgorgano fluenti da un argomento all'altro come se non ne avesse il dominio o peggio le associazioni sono troppo ricche e confuse e a volte in particolate mi impressiona la rapidità con la quale dal nulla crea una associazione a una canzone, fatto che per altro sposta puntualmente l'attenzione da un mio discorso. In quei casi canticchia di continuo, saltando da un motivetto all'altro anche per mezza giornata. Che dite? lo so che sembra assurdo stare con una persona così come la ho descritta, ma d'altro canto sento anche un attaccamento sincero da parte sua. Per il resto ha mille argomenti, non ha molto studiato ma ha divorato da una vita letture di ogni genere e si tiene informato. Che fare? Che pensare?
Pagine: 1 ... 3 4 [5] 6 7 ... 10

Errore del Database

Ritenta! Se riappare questa schermata, segnala il problema ad un amministratore.