Gentilissima Dottoressa, purtroppo le cose sono precipitate ...
La sera dopo aver scritto questo post dovevamo andare a teatro assieme e ci siamo arrivati ... si ... ma lui si è bloccato, ha detto che non ce la faceva e mi ha chiesto di andarcene per poi fermarsi in un vicolo di Roma dicendomi: "Io esco con ...". Alla mia reazione ha reagito non con veemenza ma solo dicendomi che dovevo capire che la tipa non c'entrava nulla ribadendo che si era già disinnamorato di me e mi ha detto anche i motivi:
- il mio affetto nei confronti del mio ex compagno, affetto che lo ha ferito ma lui non lo aveva mai dato a vedere (nulla di che eh, l'ultimo comportamento che mi ha rimproverato è stato che non mi sono fatta nessun problema a chiedergli di spedire dei documenti al mio ex in modo che si potesse sposare con la compagna attuale ... Fabri la ha vissuta come una frustrazione, io come l'ufficializzazione di una "liberazione")
- il mio modo totale di darmi ad un altro trascurando anche me stessa per pensare agli altri (lo traduco così: meno parrucchiere ed un doppler in più per lui quando andava in fissa con le gambe che gli facevano male e temeva in una ricaduta relativamente alla trombosi)
- una mia immobilità nel prendere in mano determinate situazioni (i miei stanno invecchiando e, nonostante gli abbia proposto di comprare assieme una bifamiliare, non ho poi insistito più di tanto di fronte alle loro reticenze)
Detto ciò ... ci siamo sentiti il giorno dopo la sua terapia, il venerdì successivo; mi ha raccontato che la terapista gli ha detto di essersi comportato male con me in quanto mi ha profondamente ferita. La sua dottoressa gli ha spiegato che, a quanto pare, lui non è in grado di assumere una decisione e portarla in fondo assumendosi apertamente le sue responsabilità, gli ha spiegato che fin dall'inizio, inconsciamente, ha "costruito" la tizia con cui esce per trovare un modo, anche molto brutale, di dirmi basta e che in ogni caso anche questa nuova relazione nasceva fallata ...
Non mi prenda per scema dottoressa ma lo ho rivisto ... lunedì della scorsa settimana è venuto a casa per sistemarmi delle cose che non andavano (tipo il tubo del gas), si è bellamente scordato che dovevo togliere una ciste di grasso il pomeriggio e quando gli ho detto quando mi facesse male che lui se ne dovesse andare mi ha risposto: stellina potevi ricordarmelo? Il giorno dopo è venuto a medicarmi ... si ... peccato che visto che faceva caldo è entrato in casa togliendosi la maglietta e mostrando un vistoso morso sul torace ... ha chiesto immediatamente scusa ed io sono sbottata. Ho dato contro a lui, ho dato contro alla tipa, gli ho detto che mi pareva davvero impossibile che lui potesse uscire con una persona di cui ha parlato male per 20 anni, di cui molti amici parlano malissimo etc etc. Morale della serata? Mi arriva un messaggio che dice: una parola alla volta ce la ha fatta, oggi le ho detto quello che non dovevo dirle e non mi vuole più vedere e, per favore, non dirle che ci siamo visti oggi perchè non lo sa ...
Lo avrei strozzato ...
Il giorno dopo mi arriva questo suo messaggio tramite FB:
"Ciao meraviglia. Sembra impossibile ma stanotte ho finito le parole e le lacrime. Le poche rimaste le uso ora per te. La verità è sempre più semplice di come noi la facciamo. Tu sei una persona fantastica ma non quella giusta per me. Io si so essere speciale ma non sono la persona giusta per te. Tutto qui senza finzioni della mente. Sei stata e sarai sempre una parte importante della mia vita e non ce l'ho con te per ieri lo sbaglio ancora una volta l'ho fatto io. Chiara. ..tu puoi pensare quello che vuoi ma chiara era la persona giusta, come lo so? Lo sento. Come tutri gli animali io sbaglio quando seguo la "ragione" ma mai quando seguo l'istinto. Beh ormai è tardi il danno è fatto. Oggi cercherò di trovarla per chiedergli l'ultima cosa, so già cosa mi risponderà ma non importa. Non ho nulla non ho soldi non ho amici non ho una famiglia, gli chiederò se mi vuole sposare perché di tutte le cose che ho fatto e detto è l'unica veramente giusta. Io prego dio e non l'ho mai fatto neanche nei miei momenti peggiori che ti dia la felicità che meriti. E magari aggiungo anche due parole per oggi pomeriggio poi vedo se si può vendere un rene...sii felice c'è un mondo tutto per te"
So che lui gli ha detto di no, come so che si stanno continuando a vedere ...
E domenica (tranquilli a tutti voi che leggete, siamo quasi alla fine) quando mi è preso quello che penso sia stato un attacco di panico (mal di testa, non riuscivo a respirare, mi veniva da piangere) lo ho chiamato perchè so che lui sa gestirli ... siamo stati molto al telefono fin quando mi sono calmata così, mi ha detto una cosa giusta che ho fatto, di parlare almeno con mia sorella se ancora non me la sentivo di raccontare della fine del nostro rapporto ai miei genitori e così ho fatto
Mia sorella stupendamente si è precipitata a casa mia ed abbiamo parlato a lungo e la cosa mi ha fatto sentire molto meglio!
Poi ho fatto forse la sciocchezza di mandargli un mex con scritto: avevi ragione, ho parlato con mia sorella e mi ha fatto bene e lui mi ha richiamata dicendo che per lui era un brutto pomeriggio, che lui non ha nessuno, che rovina tutti i rapporti (amici, familiari, donne) e condividendo con me una cosa che aveva scitto su FB:
"Dopo 27 anni oggi sono entrato in una chiesa, ho camminato fino all'altare mi sono inginocchiato ed ho iniziato a pregare. Mi è venuto in mente di tutto dalla ricetta dei tortini al cioccolato alla bicicletta rossa che avevo a 6 anni, il tutto condito da parecchie parolacce e rimostranze verso l'altissimo, le solite quelle di tutti più un paio personali, in mezzo una richiesta come la letterina a babbo natale. Di fianco c'era un tipo con un barattolo in mano che piangeva (sarà stato un parente) a nessuno fregava un c***o, erano tutti li, ognuno con la sua letterina, tra un flash e l'altro ad aspettare il prorpio turno. Dlin dlon...esaudiamo il numero 12734...mi sono alzato e sono uscito con la certezza che i miracoli se non ce li facciamo da soli nessuno li farà per noi...e dio? Dio guarda, ride ed eternamente se ne sbatte il c***o..."
Si è messo a ridere dicendomi: dio si deve essere arrabbiato, come ho inviato questo mex mi sono trovato in mezzo ad una piazza sotto al diluvio .... ora meglio che rientro a casa (so che era a piazza Esedra, so che lei tornava col treno ma più tardi, ma sto cercando di non pormi la domanda: sarà vero che è tornato a casa o no?
So anche che in settimana dovrei iniziare la MIA psicoterapia (credo si sia capito che non era il caso di fare una terapia comune) e che domenica andremo assieme al matrimonio di un nostro caro amico.
Mi sono riproposta però di andarci con la mia macchina ...
Che dire dottoressa, sto male e ne sono coscientissima, so anche che conosco tutti i suoi difetti ed i lati peggiori, so tante cose ma so anche che se dovesse mai tornare indietro sarei tentata di reimpostare un rapporto con lui, a meno che la mia terapista non mi faccia cambiare idea.
La ringrazio e mi scuso per lo sfogo, la sua risposta è arrivata proprio in un momento in cui stavo scoppiando ...
Se vorrà rispondere anche a questo mio post ne sarò felice, in ogni caso sapere di essere ascoltati aiuta e tanto!!!