Forum Note dolenti
3- Problematiche relazionali e Identità di genere => Problemi di coppia => : FatalError 11 June, 2014, 06:56:55
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Salve,
vorrei avere dei chiarimenti riguardo un problema che non riesco a inquadrare...
sono asperger e sto insieme a un uomo da 6 anni, la relazione stava degradandosi ovviamente per colpa mia ma poi grazie alla diagnosi e avendo parlato con lui del mio problema le cose sono molto migliorate o meglio LUI è più sereno perché conosce i motivi del mio comportamento gelido.
Da parte mia è tutto uguale ed è qui il punto, vorrei capire se lo prendo in giro o cosa, non so interpretare i miei sentimenti: odio quando mi dice che mi ama perché mi mette in grosse difficoltà, odio quando mi parla troppo, odio quando mi manda messaggi d'amore, odio stare con lui per più di 24 ore, è faticoso stressante. Il fatto è che tutto questo lo proverei con chiunque anche con mia mamma. In realtà lui è riuscito entrare faticosamente nella mia routine, rappresenta una spalla con cui sono felice di uscire di casa senza ansia, lui è felice di stare con me e io sono contenta di questo, non dico che lo amo perché questo sentimento non so provarlo ma è uno della famiglia quindi a modo mio credo di volergli bene e non voglio perderlo.
Vorrei sapere se tutto questo secondo voi è giusto.
Grazie
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Vorrei sapere se tutto questo secondo voi è giusto.
Grazie
Per fare questa considerazione, vuol dire che già lei vede qualcosa di sbagliato nella sua relazione, ma ciò che vede lei potrebbe non essere ciò che vedono gli altri. Mettere in discussione una relazione, tutto sommato, non è negativo perchè a volte diamo per scontato ciò che succede in un rapporto di coppia. Penso che uno psicoterapeuta di coppia possa aiutare ad avere una visione dell'altro più ampia e diversa, e quindi ciascuno di voi due ne guadagnerebbe non solo nel rapproto a due ma anche come singolo.
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Grazie per la risposta...
quello che penso è che se vedessi qualcosa di sbagliato nella mia relazione allora potrei fare l'eremita visto che sono così con tutti ma lui mi conosce e mi accetta, certo non sono il massimo ma ha imparato a volermi bene ed essere felice.
Il problema che lui sembra non capire è che non ho la percezione come tutti e che certi sentimenti per le persone io non li ho, mi mette spesso in difficoltà dicendomi cose carine a cui io non so rispondere sentendomi un mostro.
Per me le persone sono come pupazzi a molla, oggetti inanimati fastidiosi che non posso ignorare perché sarebbero guai. Mi chiedo spesso se quelli come me farebbero meglio a stare sole per sempre o scendere a compromessi come faccio io.
Non mi va di andare da uno psicologo di coppia e dover gestire non le domande di una ma ben due persone, credo che crollerebbe tutto il castello di carte.