Buongiorno a tutti i frequentatori del forum, mi chiamo Cristiano, ho anni e vivo in provincia di Milano. Mi sono imbattuto in questo spazio di aiuto e discussione partendo da una semplice e lacerante constatazione: a 45 anni mi trovo avvolto nella morsa inestirpabile della solitudine. Niente amici, niente ragazza, nessuna prospettiva sul futuro. Eppure gli interessi non mi mancano, ho un buon impiego, collaborazioni con giornali, mi diletto a scrivere libri, sono appassionato di musica e canto in alcuni cori lirico-sinfonici. Ma tutto questo pare non essere sufficiente per stabilire modalità relazionali stabili e caratterizzate anche da compartecipazione emotiva da parte di chi dovrebbe rapportarsi con me. Certo, ho un carattere a volte un po' spigoloso e non lo nascondo e ho tuttavia sempre ritenuto che questa non sia la sola ragione per cui uno possa ritrovarsi solo. Sto lavorando su me stesso, con estrema fatica, morso anche da una sfiducia verso il futuro che certo non mi aiuta. E non nascondo di avere pensato non di rado anche al gesto estremo. Ho ritenuto opportuno collegarmi a questo sito appunto così per avere degli scambi di vedute riguardo a questa e a eventuali altre questioni.  Ho avuto fino a un anno fa una frequentazione con una ragazza (ma io la definirei bambina per l'atteggiamento che ha assunto) senza coinvolgimenti sentimentali che poi è naufragata malamente. E ora questo mi pesa. Va bene, vi ho forse tediato abbastanza. Io mi sono presentato, se ritenete opportuno interagire con me mi farete cosa gradita e utile. Cordialità a tutti.   

Spero proprio che le cose arrivino a una svolta, approcciarmi all'età senile in piena solitudine non corrisponde esattamente a quanto sognavo. Grazie per i preziosi consigli. Credo comunque che alla mia età certi aspetti dell'esistenza non siano più recuperabili, e comunque, se anche dovessi vivere una relazione (e non credo che la vivrò), certamente mi mancheranno alcuni capisaldi esistenziali che avrei dovuto acquisire in età precedenti. La mia persona giusta l'ho in mente, deve credere nella sensibilità e nella solidarietà verso gli altri, e magari amare anche un pochino la poesia. Ma ahimè, ritengo sia quanto trovareun ago in un pagliaio. Cordialità.