Autore Topic: Bossing sul lavoro  (Letto 18656 volte)

natalia angiuli

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Bossing sul lavoro
; il: 06 Luglio, 2014, 12:34:01 ;
Buongiorno,
documentandomi su internet ho sentito parlare del bossing, ossia un atteggiamento aziendale mirato all'eliminazione di uno o più dipendenti....
Vi racconto la mia storia:
Lavoro in un negozio di una grande catena e da tempo subisco degli atteggiamenti alquanto vessatori da parte del direttore...
Il tutto è iniziato con il vecchio direttore, quando per la chiusura di un punto vendita sono stata trasferita in uno nuovo e, questo trasferimento, sin dal principio non è mai stato accettato dal direttore stesso che l' ha preso come un imposizione aziendale. Già tre anni fa, quindi, ero soggetta ad umiliazioni e vessazioni di vario tipo... Prima di andar via, il vecchio direttore, mi ha proposto di occuparmi della contabilità, pur non fornendomi alcun tipo di preparazione adeguata... L'idea era quella di un supporto a lui.... In realtà, poi, quando lui è andato via, sono stata presentata al nuovo direttore come l'impiegata d'ufficio, figura che, nella nostra azienda, a detta di tutti non è più concepita...
Ci tengo a precisare che io sono una comune addetta vendite che dal giorno alla notte si è ritrovata a dare qcs per cui io non sono stata assunta... L'obiettivo era ovviamente mettermi in difficoltà, visto che, bene o male sono una persona che si butta nelle cose ed è sempre disponibile ad imparare cose nuove.
Solo dopo ho saputo che tale proposta era stata fatta ad altre colleghe che avevano rifiutato. A me, invece, la cosa non è stata mai posta come proposta ma con testuali parole: " da domani ti occuperai della contabilità".
Con il cambio del direttore, il fardello è diventato sempre più pesante, nel senso che non ero più di supporto ma dovevo occuparmene io.
Il nuovo direttore, ormai da un anno, non sapendo neanche lui occuparsi della contabilità, ha fatto di tutto per mettermi in difficoltà, pur avendo più volte io stessa spiegato di non avere la preparazione tale per accollarmi tale responsabilità.... La risposta è stata: "Chiami qualche collega e si faccia aiutare".... Giorno per giorno, forse anche con lo zampino delle mie colleghe che, in cassa hanno incominciato ad essere sempre meno precise e attente, mi sono ritrovata sola a dover risolvere mille problemi di contabilità, il bello però è che il mio direttore ha fatto di tutto per metterci il peso da novanta. ha cercato in tutti i modi di farmi rallentare il lavoro, nel senso che a parte la contabilità, mi ha comunque sempre fatto fare il mio lavoro di vendita e solo alla scordata il mio lavoro di contabilità che lui  mi ha imposto ai suoi tempi e ai suoi modi.... Addirittura mi ha anche "costretto" ad occuparmi della contabilità stessa mentre facevo attività di cassa in vendita.
Lo scopo era di dimostrare la mia lentezza e incapacità al capo area.
Io ho cercato in tutti i modi di svincolarmi da tale responsabilità, ma lui mi ha sempre detto che a parte me non avrebbe saputo chi mettere, del resto lui non ha mai pensato di occuparsene...
Ho cercato di andare avanti fra mille dfficoltà e frasi del tipo " ha finito?, ancora?????" Se ha difficoltà, chiami qualcuno e si faccia dire...."
In un anno e mezzo  la situazione è deteriorata sempre più, tanto che io ho iniziato a somatizzare lo stress emotivo e psicofisico che lui mi fa subire quotidianamente e da un anno e mezzo soffro di una terribile cistite interstiziale emorragica.
In un anno e mezzo ho speso ingenti somme per curarmi, ma ovviamente, davanti ad un tale stress emotivo quotidiano, tutte le cure risultano vane.... Ho avuto più discussioni con il mio direttore, ma non ho risolto nulla, anzi anche sotto altri aspetti ha cercato di farmi sentire inutile ed inadeguata. Vorrei un consiglio sul da farsi.... grazie!

Avv. Monica Botta

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Re:Bossing sul lavoro
; Risposta #1 il: 08 Luglio, 2014, 15:20:08 ;
Quando il mobbing viene effettuato "dall'alto", ossia dal superiore gerarchico o dal datore di lavoro stesso, si è in presenza del bossing. In questo fenomeno si fanno rientrare una serie di comportamenti perpetrati nei confronti del lavoratore "vittime" come continui insulti, molesti, demansionamenti che creano al dipendente uno stato di stress, tensione e insicurezza al fine di indurlo alle dimissioni.
Le cause del bossing sono le più disparate come l'indurre il dipendente alle dimissioni perché si ha paura di essere superati dal sottoposto e semplicemente per evitare le complesse procedure e tutele che potrebbe portare un licenziamento imposto.
Spesso il bossing viene proprio perpetrato affidando mansioni superiori al sottoposto di modo che questi non sia in grado di svolgerle per mancanza dell'esperienza o della competenza necessaria.
L'unico riferimento legislativo al bossing è contenuto all'interno della legge n. 81 del 9 aprile 2008 che però non ne fornisce un contorno preciso, ma si limita a sanzionare il datore di lavoro che non garantisca il "benessere" al dipendente e lo obbliga a risarcire lo stress da lavoro parificandolo a malattia professionale. Diverse condotte del genere sono state, però, sanzionate dalla giurisprudenza.
Affinché possa configurarsi il bossing è necessario che vi sia la presenza di atti vessatori tale da causare al dipendente turbanti alla sua salute o alla vita sociale tali da indurlo alle dimissioni.
Solitamente, le mansioni da svolgere sono stabilite dal contratto di lavoro che si stipula.
Al momento dell'assunzione, il datore di lavoro deve fare conoscere al lavoratore la qualifica e la categoria che gli sono assegnate in relazione alle mansioni per le quali è stato assunto (art. 2103 c. c.).
In linea di principio, quindi il lavoratore ha diritto a svolgere le mansioni per la quali è stato assunto.  Il datore di lavoro ha, però. la possibilità di variare le mansioni, ma deve rispettare il limite del dell'equivalenza e della stessa retribuzione. Il demansionamento è previsto solo in rarissimi casi (come in caso di maternità qualora le attuali mansioni sono pericolose e in caso di chiusura dell'azienda). Il lavoratore può, invece, essere adibito a nuove mansioni superiori quando queste non richiedano professionalità diversa e il trattamento retributivo corrispondente all'attività svolta. E necessario il consenso ove questo cambiamento sia definitivo.
Il cambio da un'attività di addetta alle vendite a quella contabile è sicuramente un cambio di mansioni che tu inizialmente hai accettato non essendone tenuta, essendo le nuove mansioni di carattere superiore alle prime. Non avendo, però, espressamente acconsentito a tale cambio e non avendo ottenuto le istruzioni necessarie, puoi innanzitutto rifiutarti di svolgere l'attività di contabile, e, successivamente, si può valutare se ricorrono gli estremi per fare un ricorso o una conciliazione con la tua azienda. Se poi l'affiancamento al superiore e il sovrapporsi dell'ulteriore mansione a quella iniziale di addetta alle vendite è stata creata col fine esclusivo di metterti in difficoltà e ricorrono tutta una serie di altri presupposti di carattere intimidatorio, si può valutare di proporre un ricorso per bossing.
In entrambi i casi, però, il problema resta sempre quello probatorio, perché deve comunque dimostrare l'atteggiamento di mobbing da parte del tuo superiore.
Comincia a raccogliere quindi quanto più materiale possibile; comincia a conservare le comunicazioni del tuo superiore, le mail e gli sms da cui posso evincersi un interesse in tal senso.
Auguri,
Avv. Monica Botta
Avvocato specializzato in materia civile, separazioni e divorzi, e diritto penale.

natalia angiuli

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Re:Bossing sul lavoro
; Risposta #2 il: 08 Luglio, 2014, 15:32:39 ;
La ringrazio di cuore per la celere risposta. Domani riprendero' il lavoro dopo nove giorni di malattia a causa dell' ennesima cistite emorragica frutto del mio somatizzare questa situazione... Provero' nuovamente a parlare con il mio superiore, volendo raccogliere materiale utile per tutelarmi,mi chiedevo se le registrazioni abbiano valore legale grazie.

natalia angiuli

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Re:Bossing sul lavoro
; Risposta #3 il: 08 Luglio, 2014, 15:37:35 ;
Ci tengo a precisare che l' attività' di contabile e' sggiuntiva a quella di addetta vendite, pur avendo più' volte la mia azienda espresso chiaramente, la mancanza della figura di impiegata d' ufficio.in pratica non esiste più' la figura MS vogliono un' addetta vendita che faccia banche questo e che si assuma una responsabilità che non compete.

 

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