Forum Note dolenti

3- Problematiche relazionali e Identità di genere => Genitori e figli => : Dafne 09 January, 2014, 21:36:27

: I miei genitori litigano per soldi.
: Dafne 09 January, 2014, 21:36:27
Salve, mi rivolgo a questo forum perchè sono davvero preoccupata per i miei genitori che attraversano una fase critica del loro rapporto. Frequenti, infatti, sono i litigi in casa con conseguenti settimane di silenzi tra loro. Il motivo è sempre lo stesso ormai da anni: i soldi. Mia madre è casalinga da molti anni ormai, mentre mio padre percepisce una pensione che consegna (in parte) a mia madre per le spese di famiglia. Il problema è che mia madre non riesce a far fronte a tutte le spese con quello che mio padre gli da e si sente sottomessa, controllata, stufa di dover chiedere ogni fine mese altro denaro per pagare le bollette. A mio padre sembra non importare questi frequenti silenzi tra loro. Comincio a soffrirci anch'io di questa situazione e vorrei fare qualcosa. Mia madre sarebbe favorevole ad un colloquio con uno psicologo, però non so come convincere mio padre. Cosa dovrei fare? Chi può darmi qualche consiglio? 
 
: Re:I miei genitori litigano per soldi.
: Dott.ssa Elisa Caponetti 10 January, 2014, 08:35:23
Buongiorno Dafne, la situazione mi appare un po' più complessa di quella da lei riferita, nel senso che aldilà di un problema reale ed oggettivo (i soldi), sicuramente c'è anche un problema di relazione tra mamma e papà. Mi spiego meglio. Lei ci scrive che stanno attraversando una fase critica, ma poi aggiunge, il motivo è sempre lo stesso ormai da anni. Per cui non si tratta tanto di una fase, ma di un lungo e prolungato periodo di contrasto. Poi aggiunge che mamma si sente sottomessa. Vede i rapporti sono sempre circolari, laddove c'è chi si sottomette, c'è anche chi si lascia sottomettere. Ma il punto è anche un altro, che indipendentemente dalla loro scelta di essere coppia e dalla loro modalità relazionale, tutto questo si sta ripercuotendo anche su di lei in quanto sta iniziando a soffrire. Se mamma è favorevole ad un colloquio con uno psicoterapeuta, ed è veramente stanca di sentirsi sottomessa, può, anche senza il consenso di papà, rivolgersi al servizio pubblico, dove potrà essere ascoltata e presa in carico.
Rispetto a lei, se sente che tutto ciò sta in qualche modo diventando un problema anche suo nel senso che indirettamente le genera sofferenza, il mio consiglio è di rivolgersi lei stessa ad un professionista. Spero di esserle stata utile. Saluti, dottoressa Elisa Caponetti