Salve a tutti. Sono una ragazza di 22 anni, frequento giurisprudenza e ho una vita abbastanza dinamica. Il mio problema è che credo di soffrire di una forma di fobia sociale generaluzzata. Mi spiego: ogni volta che devo uscire (sabato sera, feste varie..) ho un'ansia anticipatoria e quando manca poco tempo all'evento vorrei annullare tutto e restare a casa, a volte mi preparo degli spunti di conversazione xke ho paura di restare in silenzio o non aver nulla da dire. Non ho mai avuto un ragazzo né rapporti intimi a causa della mia autostima: oggettivamente non sono bella e questo mi blocca. Quando conosco un ragazzo nuovo non lo guardo negli occhi e lo evito: se poi una persona mi piace metto in atto un meccanismo di difesa x cui esalto tutti i suoi difetti cosi da non farmelo piacere. Odio salutare le persone, conoscere gente nuova, mi imbarazza parlare in pubblico, parlare all'interno di un gruppo, risultare esteticamente sgradevole. Se qualcuno mi fa notare un mio difetto faccio finta di nulla ma in realtà ci eimugino per giorni. Penso per giorni a cosa avrei potuto fare/dire nelle varie occasioni. Sento di non avere miglioramenti anche se ho riconosciuto il problema. Grazie per il tempo che mi dedicate

Concordo su tutto con il mio collega. In questi casi la diagnosi di un disturbo non fa che cogliere singoli aspetti di un problema più generale che riguarda temi legati all'accettazione di sé. Una psicoterapia la aiuterà. Buon lavoro.