Autore Topic: disturbo bipolare  (Letto 29756 volte)

daniela

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disturbo bipolare
; il: 27 Ottobre, 2013, 21:38:07 ;
il mio excompagno ha il disturbo bipolare, l'ho scoperto da poco, cioè quando  l'ho lasciato, 4 mesi fa. Noi siamo stati insieme 5 anni e sono stati anni fantastici... è sempre stato un uomo attento e premuroso.. purtroppo nell'ultimo anno le cose erano cambiate, ..promesse non mantenute, bugie.. avevo lasciato mio marito per lui... e invece nell'ultimo anno diceva che non ce la faceva piu a vivere con me e mia figlia, ma avremmo dovuto aspettare che mia figlia e la sua fossero indipendenti.. lo lascio  e poi scopro parlando dei suoi comportamenti con uno psicologo, che è bipolare tipo 2. Lo chiamo  1 volta alla settimana e lo sento in una profonda depressione, dice che mi vuole bene ma adesso vuole che siamo solo amici... non è quel tipo di uomo... strafottente o altro, è come se fosse un'altra persona.. è confuso, perso, è come se i sentimenti fossero veleno per lui adesso. Non so piu se faccio bene a chiamarlo o se è meglio lasciarlo in pace... io voglio solo il suo bene....in giro dice che stiamo ancora insieme... quando ci siamo visti 1 mese fa, come amici, era davvero un'altra persona.. è un uomo adulto ed è una brava persona.. non voleva che lo abbracciassi diceva, voleva solo essere amico.. io lo conosco da 5 anni e quell'uomo , quel giorno, era davvero un'altra persona, capivo benissimo che era disturbato...  Chiedo a questo punto cosa è meglio fare per lui.. se non cercarlo piu o fargli sentire che io ci sono, anche se mi allontana e prima mi dice che possiamo vederci per una passeggiata e poi dice che non ne ha voglia, che è stanco,e che mi saprà dire....grazie mille
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marzia colli

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #1 il: 22 Novembre, 2013, 17:54:47 ;
Buonasera Daniela,
Intanto la ringrazio per aver condiviso la sua storia sul forum.
La situazione in cui si trova è dura da gestire e ci vogliono energia e motivazioni molto forti per resistere, come se alla fine ci si aspettasse, come premio, quello di capire in che direzione ci si sta muovendo. Posso dirle con certezza che non è garantita una risposta in questo senso e tantomeno si può sapere quanto tempo ci vorrà prima di avere qualsiasi risposta che per lei abbia senso. Il disorientamento che traspare dalle sue parole è palpabile ed è la condizione nella quale si trovano coloro che cercano di aiutare a tutti i costi chi soffre di un disturbo bipolare (ma questo disturbo è stato diagnosticato ufficialmente o per adesso è ancora un'ipotesi? Questa persona è stata vista da uno specialista?).
Spesso è un bisogno di chi vuole aiutare: aiutiamo perché sappiamo che poi arriverà una gratificazione sotto forma di una risposta anche semplice, come un "grazie" o un qualsiasi feedback che ci faccia arrivare l'idea che il nostro aiuto è stato visto. In questo caso non è certo che arrivi un feedback.
Mi rendo conto che è difficile stare a distanza perché le sembrerà di abbandonarlo: non è così. La consideri una distanza di sicurezza per il suo (suo di lei, Daniela) bene. E lei questo bisogno di allontanarsi lo sta avvertendo: si ascolti!
Lo staff del forum è a sua disposizione.
Un caro saluto
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daniela

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #2 il: 22 Novembre, 2013, 18:31:12 ;
grazie intanto per la risposta... io non sono sicura che abbia il disturbo bipolare, ma so di certo che ha il lupus.. ed è anche per questo che sono angosciata... non sono sicura sul disturbo bipolare, lui adesso mi evita e io mi sento in colpa per avergli scatenato la depressione da disturbo bipolare ( a detta dello psicologo che ho contattato e al quale ho raccontatto dei suoi comportamenti) quindi non so niente di preciso, non so come avvicinarmi a lui... si certo potrei andare a casa sua.. e se poi ottengo l'effetto opposto? e ha una reazione negativa? sono davvero persa.. io l'ho lasciato ma vorrei parlargli.. sarebbe piuttosto facile con un uomo "normale" ma lui so per certo che ha  dei disturbi psicofisici, lo aveva detto anche lui ultimamente, quando era sempre stanco.. forse solo il lupus, ma anche il lupus causa sbalzi d'umore e depressione.. non so davvero... avevo pensato di contattare la sua dottoressa cioè il suo medico di base... lei cosa ne pensa? e poi la privacy  lo consente?  Grazie infinite 
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daniela

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #3 il: 22 Novembre, 2013, 20:50:57 ;
"Posso dirle con certezza che non è garantita una risposta in questo senso e tantomeno si può sapere quanto tempo ci vorrà prima di avere qualsiasi risposta che per lei abbia senso. "

 Mi scusi dottoressa, cosa vuol dire  cio che mi ha detto e che ho riportato sopra? Si riferisce al disturbo bipolare a ai tempi della depressione? Cioè mi spiego meglio: se veramente il mio ex ha la depressione del disturbo bipolare, quanto puo durare il periodo di depressione? e poi dopo quando ne uscirà , si ricorderà di cio che è successo?  e adesso come mi vede? come una parte negativa della sua vita, visto che per causa mia è caduto nella fase depressiva.. Mi scusi dottoressa e la ringrazio ancora..
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marzia colli

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #4 il: 25 Novembre, 2013, 17:12:58 ;
Buonasera Daniela,
intanto chiarisco la parte della mia risposta che non le è chiara. Quando ho scritto che non è garantita alcuna risposta né si può sapere quanto tempo richieda il tentativo di recuperare stabilità ed equilibrio, intendo dire questo: partendo da un disturbo bipolare diagnosticato, con un conseguente percorso psicoterapeutico e/o psichiatrico per il paziente, non è possibile sapere se la situazione tornerà "come prima" (se è questo che vuole sapere). Qualora dovessero esserci dei cambiamenti nel percorso che riguarderà il suo ex compagno, non è detto che saranno dei cambiamenti significativi anche per lei, Daniela. Magari il suo ex compagno si sentirà sollevato dall'aver intrapreso un percorso psicoterapeutico senza sentire il bisogno di tornare alle cose che lo facevano stare bene prima che tutto questo iniziasse.
Aggiungo inoltre che dovrebbe prendere con leggerezza le diagnosi fatte in maniera altrettanto leggera: magari quello che sta interessando il suo ex compagno è un periodo di intenso stress o riguarda una patologia ben diversa da quella che è stata ipotizzata a parole.
Se il suo ex compagno non ha interesse o non avverte il bisogno di rivolgersi ad uno specialista, la difficoltà resta sua, Daniela.
Mi rendo conto che la vostra relazione non è più definita, come lo era fino a qualche tempo fa: è in un momento molto delicato e le coordinate sono svanite. Ha mai valutato la possibilità di cercare per lei un sostegno psicologico per affrontare questa fase della sua storia di coppia?
Saluti
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daniela

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #5 il: 25 Novembre, 2013, 22:21:04 ;
Intanto la ringrazio tantissimo per la risposta e l'estrema chiarezza. Gentilissima dottoressa , mi trovo davvero in una situazione molto delicata e sono molto molto confusa. Lo psicologo che avevo contattato nei mesi scorsi e che aveva fatto la diagnosi, per interposta persona, del disturbo bipolare mi aveva assicurato che il mio ex sicuramente ne è affetto! Anche io ho nutrito dei dubbi... perche il mio ex ha di certo, il lupus. Insomma dottoressa sono entrata in una situazione assurda , sono 5 mesi che mi documento sul disturbo bipolare e in effetti ho riscontrato molte affinità...ma io non sono un medico... allora cerco di recuperare il rapporto con il mio ex senza assillarlo troppo e ci riesco... e seguendo i consigli dello psicologo. Adesso il punto è questo lui gia da qualche settimana non risponde al telefono e il mio psicologo mi dice che devo aiutarmi con antidepressivi perche il mio ex sta diventando un'ossessione per me . Si certo non lo voglio perdere perche sono innamorata di lui, ma intanto mi sono persa io.. davvvero dottoressa non so piu cosa fare .. il mio psicologo certe volte mi dice che lo devo chiamare , andarlo a trovare,  altre invece che non devo fare nulla... non ci capisco piu niente.... se ho chiesto dei consigli l'ho fatto perche da sola non ero piu in grado di gestire la situazione. Ieri l'ho chiamto tre volte e non ha mai risposto e io penso che sia depresso ..che non mi vuole vedere , che deve concentrasi su se stesso.... che è la malattia ... cioè non è  lui, a comportarsi cosi.. mi scusi dottoressa ma l'ho sempre scusato perchè lo psicologo mi diceva che era in preda alla depressione del disturbo bipolare.. l'altro psicologo. Dottoressa le chiedo una cortesia,  mi dia dei consigli, cosa devo fare..  davvero non ci capisco piu niente... non voglio prendere gli antidepressivi per rendere il dolore che sto provando adesso piu accettabile... voglio solo capire quale  strada devo seguire, come mi devo rapportare con il mio ex , cosa è meglio fare per me e per lui... perchè non voglio nutrirmi  di speranze ! Il dolore lo so adesso è forte, ma se lo assorbo, lo abbraccio, poi a poco a poco si calma.. lo so, ci sono gia passata .. anche se questa volta,  mi permetta di dirle dottoressa,  è molto, molto forte... Ho creduto tanto in questo  uomo e ci credo ancora... La  ringrazio per tutto l'aiuto che mi sta offrendo... grazie di cuore.. e mi scusi tanto per essermi dilungata così..Cordiali saluti
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marzia colli

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #6 il: 26 Novembre, 2013, 14:55:08 ;
Buongiorno Daniela,
non deve scusarsi affatto, non c'è bisogno. Capisco che la situazione è ingarbugliata e mi permetto di dirle che lo "psicologo" al quale si sta rivolgendo sta dando dei consigli approssimativi.
Mi spiace che uno psicologo le abbia consigliato degli antidepressivi, queste cose riescono ancora a stupirmi!
L'unica cosa che può fare, considerato che ha espresso il forte bisogno di ricevere un aiuto, è parlare con un professionista PSICOTERAPEUTA. Contatti uno psicoterapeuta nella sua città ed inizi un percorso con lui/lei. E' l'unica cosa che può fare: aiutare se stessa per stare bene anche con gli altri. Spesso di prendiamo carico di sofferenze che ci appartengono solo in parte ma altrettanto spesso ci lasciamo imbrigliare. Non ce ne possiamo accorgere al momento perchè il coinvolgimento affettivo è elevato e non ci permette di distinguere con lucidità ciò che fa parte di noi da ciò che non  ci appartiene. Adesso lei si sta appropriando di nuovo delle sue cose: degli spazi e del bene verso se stessa. Continui così ma cambi totalmente i suoi punti di riferimento: ha degli ottimi strumenti a disposizione, sono sicura che con un professionista supererà alla grande questo momento di crisi.
Buona nuova vita Daniela.
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daniela

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #7 il: 26 Novembre, 2013, 15:28:50 ;
Grazie dottoressa, lei mi sta dando fiducia e speranza.. anche io avevo capito che ormai non potevo più fidarmi dello psicologo che avevo contattato precedentemente... mi dava indicazioni  a seconda del mio umore.. Adesso seguirò il suo consiglio e cercherò di trovare un bravo psicoterapeuta  e spero di trovarlo con la ASL ... perché ho poche possibilità economiche. Ora dottoressa le chiedo questo, anche se già immagino la sua risposta.. non devo più cercare il mio ex? Lei ha capito , dottoressa che mi sento in colpa per averlo lasciato e poi per averlo fatto stare male a causa della depressione.. non mi perdonerò mai, perché lo amo e lo amerò sempre... perchè io volevo solo che lui si accorgesse anche di me e della mia sofferenza..  Grazie infinite dottoressa,  spero di incontrare un  medico professionista valido come lei.. Le farò sapere .. grazie ancora e cordiali saluti
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marzia colli

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #8 il: 26 Novembre, 2013, 17:13:11 ;
Continui a credere in quello che sta facendo Daniela.
Per quanto riguarda la risposta alla sua domanda, posso solo dirle di darsi del tempo. Pensi ad una cosa per volta e si concentri sul fatto che non può essere la causa dei disturbi del suo ex compagno. Quelli c'erano già, erano sopiti, nascosti sotto la cenere, ma c'erano già e al momento non può conoscere nemmeno lei le cause che li hanno destati: di sicuro lei, Daniela, non è sul banco degli imputati. Si è semplicemente trovata a vivere tutto questo e, forse per mettere a tacere il bisogno di allontanarsi da lui, lo ha scambiato con il senso di colpa assumendosi quasi per intero la responsabilità di ogni cosa.
Non è così. Le posso esprimere il mio dispiacere per il senso di smarrimento che sta provando e le ripeto che riuscirà a capire il significato di tutto questo caos. Adesso deve solo fare ordine dentro e fuori di sè: si rivolga alla ASL, mi sembra un'ottima idea e valuti attentamente lo specialista al quale si rivolge.
Una volta recuperata la fiducia nelle sue capacità sarà in grado di rispondere da sola alle domande che in questo momento sembrano sovrastarla.
In bocca al lupo.
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Re:disturbo bipolare
; Risposta #9 il: 26 Novembre, 2013, 22:37:08 ;
dottoressa, la ringrazio.. adesso le dico solo grazie perchè sto piangendo ... domani vado all'asl e le farò sapere... grazie di tutto ..
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Re:disturbo bipolare
; Risposta #10 il: 26 Novembre, 2013, 23:16:12 ;
Dottoressa, mi scusi, sono ancora io... le sue parole mi hanno fatto riflettere molto... avevo il bisogno di allontanarmi da lui eppure lo amavo e lo amo ancora, e mi manca da morire e prego di incontrarlo ogni giorno per strada per vedere il suo volto... e faccio i suoi percorsi , per poterlo vedere, lui che adesso è diventato  per me come un fantasma...eppure l'ho lasciato . Io volevo solo che lui capisse che mi stava trascurando e che non poteva pretendere da me tanto amore e lui invece me lo dava a gocce eppure quando ci siamo conosciuti non era cosi... è  questo che mi fa disperare dottoressa , sono sicura che ha certamente dei disturbi ... vorrei almeno essergli d'aiuto .Non credo  che ritornerà da me, l'averlo abbandonato, ha riaperto come dice lei vecchie ferite e lui adesso ha paura di stare male ancora ed è per questo che non risponde neanche  al telefono... un giorno, quando saro piu forte, lo andrò a trovare, voglio rivedere il suo volto e il suo sorriso... e spero che quel giorno arrivi presto.. Grazie dottoressa    grazie di tutto..
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daniela

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Re:disturbo bipolare
; Risposta #11 il: 13 Dicembre, 2013, 12:59:27 ;
Gentile dottoressa, mi scusi se sono ancora qui a farle delle domande, a sfogarmi... Non sono ancora andata dallo psicologo.. non per paura , ma perchè raccontare un'altra volta tutto mi procura sofferenza.. ma mentre scrivo capisco che ciò significa paura! Come vede non ho fatto progressi... io credo perchè avevo pensato di andarlo a trovare, a sua insaputa, perchè io sono ancora senza risposte.. sento che devo mettere chiarezza in questa storia, almeno per me.. io mi sento ancora legata a lui e sento il bisogno, l'esigenza di dovergli parlare per chiarire davvero per me la situazione. E' davvero importante per me capire, perchè ci siamo lasciati con un "arrivederci da parte sua a quando sarebbe stato meglio lui". Questo dubbio mi lacera. Questo silenzio mi lacera. Ho cercato di interpretare questo silenzio da lui imposto ( l'ho chiamato ancora una volta ma non mi ha rsposto..) come un addio e credo che sia così. Ma allora perchè non mi rassegno? Perchè per me è impossibile accettare che l'uomo col quale hai vissuto 5 anni mi lasci in silenzio, ho pensato che lo stia facendo apposta, per vendetta, controllo, che forse non vuole veramente chiudere la storia... Lo so troppi ma , forse..  e l'unica certezza è,  che io sto male . Chiedo a lei dottoressa, delle cose alle quali lei non puo rispondere, perchè lei (dottoressa) non è me. So che devo andare da lui perchè i dubbi che ho sono tanti, ma la paura mi frena e non so decidere quale è per me il male minore. E' questo il mio grosso problema... bussare alla sua porta o no?     Ma sono ancora fragile e rivederlo non so, per me sarebbe traumatico, perchè sono ancora profondamente legata a lui, ed è qualcosa che va al di là dell'amore.. forse dipendenza? forse lui ha saputo manipolarmi bene? Grazie ancora dottoressa e cordiali saluti.
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