Autore Topic: con la speranza di essere ed essermi di aiuto..  (Letto 18718 volte)

sciplin

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con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; il: 30 Maggio, 2013, 09:18:20 ;
Buongiorno a tutti..sono stata la donna di un uomo che ha scoperto di essere bipolare da pochi mesi, perchè dopo diversi episodi di maniacalità e depressione l'ho convinto ad andare da uno psicologo, o meglio sono andata io dopo che lui mi ha lasciata la penultima volta per convincerlo che tutti abbiamo bisogno di un aiuto..poi alcune sedute di terapia relazionale, fino a rinunciare io per far continuare la terapia a lui. Ancora non sapevamo che lui fosse bipolare, ma ormai subivo i suoi "non provo più niente per te, sparisci dalla mia vita!" alternati a "sei l'unica che mi capisce, ti amo alla follia" e "scappa da me io sono malato e tu che sei buona non meriti la m ia crudeltà"..Dopo che siamo tornati insieme l'ultima volta, ho cominciato a subire in silenzio, cercando di aiutarlo come credevo opportuno..ma ha cominciato a rifiutarmi di nuovo e per la quarta volta mi ha lasciata cinque mesi fa. Questa volta sono sparita davvero, non accettando la sua richiesta di amicizia. Non lo vedo e non lo sento, ma so che sta male..vorrei aiutarlo ma mi sento impotente e l'unico modo che riconosco giusto per me e per lui è quello di sparire, come ogni volta che mi ha lasciata mi ha urlato di fare..Ogni volta, nonostante subivo le sue urla, ero sempre presente, pronto a comprendere..non sapevo fosse bipolare..ma era evidente il suo malessere..Adesso spero che questo mio allontanamento possa aiutarlo..davvero! Grazie a tutti

marzia colli

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Re:con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; Risposta #1 il: 01 Giugno, 2013, 08:27:02 ;
Buongiorno,
sono convinta che essersi allontanata da una persona nelle cui dinamiche distorte resta ogni volta impigliata stia portando non pochi giovamenti. So per certo che non li sentirà subito, ma appena sarà pronta ad accettare l'idea che lui ce la farà da solo (tralasciando le affermazioni contradditorie di quest'uomo, che le provocano solo ulteriori scissioni) allora si accorgerà anche del grande regalo che sta facendo a se stessa. Non è facile uscire da una storia come questa, proprio per il forte potere attivante che ha su di lei: e ognuno di noi, in una situazione di crisi, di difficoltà prima o poi trova una soluzione nuova per uscirne, per farcela. Ad alcuni serve più tempo, altri si vogliono semplicemente più bene e una volta che precipitano nella corrente di un fiume e si ritrovano ad affrontare gorghi e vortici, e una corrente fortissima che trascina via velocemente, riescono a trovare un appiglio, un punto fermo, una sicurezza a cui aggrapparsi per uscire da quel fiume in piena. Torni con gioia a riprendersi i suoi spazi e le sue forze. Ritrovi il suo benessere.
Auguri.
Sogna ciò che ti va
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e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
(P. Coelho)

sciplin

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Re:con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; Risposta #2 il: 03 Giugno, 2013, 16:34:37 ;
Grazie Dottoressa della Sua gentile e concreta risposta. Non è facile uscirne, perchè in otto anni la complicità era molta e nella ns. relazione le ns. anime sono arrivate ad accarezzarsi, forse proprio per le reciproche sofferenze..Ma dopo un evento traumatico si è accentuato in lui questa patologia, devastante per entrambi. Il gioco del gatto e del topo porta all'esaurimento delle energie e alla fine sono crollata. Mi chiamava la crocerossina, sempre pronta a consolarlo, come si fa a non aiutare chi si ama? Adesso dopo questi mesi di silenzio da parte mia, quando speravo lui si fosse ripreso, sta sclerando davanti ai ns. amici indicando me come causa della sua malattia, lui che ha sempre ammesso di scaricare la sua rabbia su chi ama di più. Con rabbia si giustifica con gli amici dicendo che non mi ha amata, mi voleva solo bene e oggi sta male perchè ha trascinato un rapporto senza amore. Forse mi sbaglio ma lo percepisco come il suo grido di allarme. Altrimenti perchè tanta rabbia? Perchè non sono più lì a farmi massacrare, a rincuorarlo. E' la vendetta al mio disinteresse? Non intendo ribattere alle sue provocazioni ed il silenzio è il rispetto che oggi riesco a dare a me stessa. Amo lui, ma amo di più me stessa, oggi. Sono stata sempre io a cercarlo con i miei "io lo so che tu stai male ed io voglio esserci comunque perchè capisco.." ed adesso l'ho disorientato, ma non volevo dirgli "calpestami pure tanto ci sono sempre per te.." Il mio allontanamento spero sia uno sprono a non mollare la terapia. Spero che lui ed ogni persona che soffre per questi disturbi d'umore, che ho avuto modo di vedere a quanta sofferenza portano, possa trovare la strada della guarigione. Secondo lei con una buona psicoterapia, sostenuta dal sostegno di farmaci appropriati, si può guarire?
Un saluto..

marzia colli

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Re:con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; Risposta #3 il: 04 Giugno, 2013, 11:18:55 ;
Buongiorno,
non le so dire se lui guarirà perchè non mi lancio in diagnosi o previsioni su persone con le quali non ho contatti. Le informazioni che ho sul suo ex fidanzato vengono riportate da lei ed io sinceramente spero che lui ritrovi contatto con i dati di realtà.
Mi auguro con tutto il cuore che lei riesca serenamente a riappropriarsi di ciò che è suo, della sua persona per intero. Sono consapevole che non è facile uscirne perchè, come dicevo anche nella mia prima risposta, sono storie fortemente attivanti e le persone sensibili sono portate a farne le spese (finchè lo vogliono). Le auguro che arrivi presto il momento in cui lui non sarà più un suo problema, ma non nel senso di un disinteresse misto a menefreghismo: piuttosto nell'ottica di "guardare a distanza di sicurezza" le sue difficoltà, le dinamiche, la rabbia e tutte le strategie che può utilizzare. La distanza di sicurezza è quello spazio sano da costruire in sede di psicoterapia.
Un abbraccio
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(P. Coelho)

sciplin

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Re:con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; Risposta #4 il: 10 Giugno, 2013, 10:09:57 ;
Buongiorno Dott.ssa. Condivido pienamente quanto mi dice e con il mio distacco ho voluto creare proprio questa distanza salvifica per entrambi. Quando è nata la ns. storia lui stava bene e lo è stato per molti anni ed è difficile vedere il proprio uomo precipitare in un baratro senza poterlo aiutare. La psicoterapia aiuta a prendere le distanze di scurezza ma l'umanità che è nel cuore ci spinge a tendere una mano a chi sta male, a chi ci ha teso una mano anche nei ns. momenti peggiori. Nel mio caso non mi sono imposta un allontanamento, ignara delle sue difficoltà ma ho solo, per la prima volta, dato seguito alle sue parole, interpretandole alla lettera. Con l'aiuto del suo terapeuta è riuscito, anche lui, a prendere le distanze da una donna che era diventata il suo capo espiatorio. E' tutto troppo triste in questo mondo così povero di umanità ma di grande amor proprio..La saluto cordialmente

daniela

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Re:con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; Risposta #5 il: 27 Ottobre, 2013, 22:00:55 ;
ciao scusa, ma la tua storia assomiglia alla mia....e io proprio oggi dopo il suo ennesimo rifiuto di vedermi, ho deciso di sparire... non voglio piu essere sua amica, anche io come te voglio che lui si accorga che il problema non sono io, la donna che lui ama , ma il problema è il suo disturbo... ma la cosa piu triste e che io non so se lui sa di avere questo disturbo... son affranta, ho chiesto aiuto in questo sito... spero di ricevere giusti consigli... grazie per la tua testimonianza e auguri per tutto...
no firma

sciplin

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Re:con la speranza di essere ed essermi di aiuto..
; Risposta #6 il: 22 Novembre, 2013, 14:06:58 ;
Ciao cara. A distanza di quasi un anno he mi ha lasciata,non posso dirti che le cose sono migliorate:anzi!Lui starà sicuramente assumendo farmaci che gli hanno procurato gonfiore al viso.Non mi ha più cercata,avvicinandosi, invece,alla sua ex moglie che non aspettava altro (complice la figlia).Io sono delusa e scoraggiatata e se tornassi indietro cercherei,solo,di volermi più bene.Lui mi ha distrutta e dopo che ho subito un lutto immane..Lui è malato,lo so,ma io ho subito la cattiveria che da questa malattia scaturisce e vedere adesso lui vicino alla donna che disprezzava tanto mi fa un male che mi porta solo a dirmi"ma perchè gli ho permesso tanto?".Questo mio buonismo mi serve solo per poter vedere il pulito nella mia coscienza..ma non è servito a lui, decisamente NO! Non è servito a me,perchè le ferite ancora bruciano.Ho frequentato, da poco, un altro uomo per cercare di ricostruire la mia vita..non ti dico quante ne sta dicendo contro di me: Lui non mi vuole e nessuno deve avermi..E' diventato spietato..ed io gli ho dedicato solo amore! Non aspettarti niente di buono: AMATI! scrivimi qnd vuoi..

 

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