Autore Topic: La mia storia (confusa e -forse-bipolare)  (Letto 13394 volte)

Erikaiandiorio

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La mia storia (confusa e -forse-bipolare)
; il: 23 Luglio, 2014, 15:06:50 ;
Allora.. Ciao a tutti.
Inizio col dirvi che sono ancora minorenne (per poco) e che nell'ultimo anno e mezzo ho avuto forti ripercussioni sia nelle relazioni con gli altri, sia nella scuola a causa del mio umore.
Alcuni giorni prendo e ho voglia di spaccare tutto, di fare il giudice per salvare "le vite" delle persone che non sono tutelate, e le tre settimane che seguono questi periodi sono triste, abbattuta, senza la voglia di vivere e molto spesso penso in continuazione, non mi fermo un secondo, tutti brutti pensieri ovviamente. Ho tentato il suicidio e di nascosto dai miei mi "seguiva" la psicologa della mia scuola (ho 17 anni). Sono autolesionista e oltre alla bipolarità alterno fasi in qui penso di essere borderline, e fasi in cui mi dico "che sciocchezza, non sono malata, è solo l'età!" Sono stata bulimia per 4 mesi e per 6 ho provato le gioie e i dolori del disturbo alimentare chiamato anoressia. Non sono dimagrita di molto ma ero davvero fissata. Ora meno, anche se non mi precludo due ore tre giorni la settimana di bicicletta (la comune cyclette). Mio padre mi ha picchiata violentemente tre volte nel corso di quest'anno e quest'inverno avevo anche chiamato gli assistenti sociali, ma poi ho cambiato idea perché non volevo perderlo e avevo paura di rimanere sola..

Sono davvero davvero tanto confusa, no so cosa fare dato che i miei non prendono seriamente la psicologia (pensando che sia una scienza tanto quanto la cartomanzia...) e quindi io sto sempre in questa mia bolla che urla "pazza!" Da un lato (con tutto quello che ne consegue e discorsi assurdi con la possibilità di perdere amicizie per la mia testardaggine) e dall'altro "sei solo un adolescente" con tutti i cambi d'umore, gli ormoni e tutta quella merda.
Saranno pure gli anni più belli, ma io non ci credo proprio.
Comunque, non so cosa fare, perché mio padre non vuole mandarmi da uno psicoterapeuta e di sicuro chat gratis non le fanno.. Mica siete scemi.
Ho sofferto di bullismo e i miei si stavano separando quando avevo 6/7 anni.. Il bullismo fino ai 15.
Niente, fine. Questa é la mia vita, spero qualcuno mi possa dare una mano.
Ciao

Dr Marco Paolemili

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Re:La mia storia (confusa e -forse-bipolare)
; Risposta #1 il: 06 Agosto, 2014, 17:22:26 ;
Ogni età ha i suoi problemi, le sue gioie e le sue sofferenze, ma bollare tutto con pensare che questi siano problemi da adolescente e vadano via come i brufoli è sbagliato e pericoloso. I problemi psichici cominiciano tutti a questa età, se non prima, e se non affrontati si cronicizzano. E' giusto chiedere aiuto quindi ad un professionista. Se tuo padre non ti vuole aiutare puoi rivolgerti al Centro di Salute Mentale della tua zona (cercalo sul sito della tua asl) e prendere un appuntamento. il servizio è gratuito e probabilmente se sei quasi maggiorenne non avranno problemi ad accoglierti perchè per il servizio materno infantile ormai sei troppo grande.
Non puoi essere aiutata solo con una chat e non è questione di soldi. E ricorda che chiedere aiuto non è mai una cosa di cui vergognarsi!
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

 

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