Ho 22 anni e fino a tre anni fa pesavo 85 chili. Ho fatto una dieta seguita da una dietologa e sono riuscita a perdere 20kg. Ero molto soddisfatta e in pace con me stessa finchè all'improvviso durante un periodo infelice in una relazione e all'università ho iniziato a mangiare pochissimo. Non raggiungevo le 1000kcal al giorno e sono arrivata a pesare 55kg, un peso decisamente troppo basso per me. Piano piano ho ricominciato a mangiare, facendo sempre molta attenzione al peso ma mi ero stabilizzata sui 59kg,ma ormai da quasi un anno ogni volta che mangio più del dovuto sento il bisogno di eliminarlo subito. Riesco a seguire la mia 'dieta' autoimposta per un po' di giorni finchè non mi capita di dover andare a mangiare fuori o finchè non ho una voglia sfrenata di mangiare una cosa che mi capita sottomano. Assumo una quantità eccessiva in quel momento senza controllarmi sapendo che poi potrò eliminarla col vomito. Non sopporto la sensazione di pienezza e se non riesco a vomitare passo il tempo a pensare di essere ingrassata e di essere aumentata di peso. Da settembre vado almeno 5volte a settimana in palestra, sala pesi e cardio, ed ovviamente ho messo su massa raggiungendo i 61kg. Fisicamente a giorni mi piaccio, ma vedere  segnato 61kg sulla bilancia mi manda nel panico e mi porta a passare ancora più tempo in palestra, a mangiare pochissimo per giorni senza però riuscire alle crisi nervose ed avventarmi sul cibo con conseguente vomito autoindotto. Non riesco ad abbassare il peso, passo gran parte del mio tempo a controllarmi allo specchio, a pesarmi, a pensare a cosa mangiare, a calcolare cosa ho mangiato e cosa posso permettermi. La vivo male e lucidamente so che il problema non sussiste perchè sono dimagrita tanto, sono una bella ragazza e in realtà sto benissimo. Ma non riesco a togliermi dalla testa l'idea di voler pesare meno e l'ansia delle cene fuori o in compagnia.
Per quanto cerco di farlo capire a mia madre non riesco a parlarne esplicitamente e mi irrita tantissimo se qualcuno insiste a farmi mangiare o cerca di convincermi che sono magra e posso permettermi tutto. Io non lo penso non ho il coraggio di affrontare l'argomento, vorrei solo vivere serena e riuscire a stare tranquilla senza fare del cibo un fattore così importante. Sto iniziando ad avere spesso mal di gola o il collo gonfio, ho un costante livido nero sulla mano con cui mi provoco il vomito e dei tagli all'interno del labbro. Mio padre è medico è ho paura che prima o poi se ne possa accorgere, ma dirglielo è escluso. Non posso parlarne a casa, e mi vergogno a parlarne con gli amici anche se penso che qualcuno stia iniziando ad intuirlo.
Non so come fare

Ciao,
affermi che vorresti "vivere serena e riuscire a stare tranquilla senza fare del cibo un fattore così importante". Hai paura di parlarne sia con i tuoi genitori che con gli amici, ma è difficile portarsi da sola questo fardello. Quello che all'inizio sembrava un buon metodo per piacerti è diventato nel tempo la tua trappola. Prova a parlarne serenamente con qualcuno, non aver il timore di essere necessariamente giudicata. Forse potrai trovare un primo aiuto. Il passo successivo sarà rivolgersi ad uno specialista sui disturbi alimentari che potrà aiutarti a mantenere un buon peso senza dover ricorrere a diete estenuanti, abbuffate e vomito.
Un caro saluto