Autore Topic: Non mi sento capito dai miei coetanei, mi chiedo se ho qualcosa che non va  (Letto 17568 volte)

  • Nuovo utente
  • *
  • Post: 1
  • Sesso: Maschio
Ho 18 anni, vado abbastanza bene a scuola tranne in matematica e fisica anche se in tre anni non ho mai avuto debiti ma quest'anno sono venuti alcuni prof str*nzi che pensano solo a finire il programma senza preoccuparsi se la classe li segua o meno e mettono ancora più competizione tra di noi...con i compagni c'e zero collaborazione, ognuno pensa al proprio orticello, fanno tremila assenze strategiche di massa penalizzando me e chi viene a scuola sempre a fare il suo dovere, io non posso dire una cosa in classe che vengo subito attaccato da gente che non ha voglia di fare niente, immatura e superficiale che pensa sempre ad apparire **** facendo cose da grandi o fumando canne e poi se la prendono con me quando manco per via dello stress e la tachicardia che mi prende la notte e non mi fa dormire...abbiamo alcuni prof che alle interrogazioni mi contestano ogni cosa che dico non lasciandomi esprimere liberamente cosa so umiliandomi con battutine sarcastiche e sprezzanti e nessuno ha sprecato una parola in mia difesa, finche' lo faceva solo con me questa prof ok poteva essere un suo modo per rimproverare chi e' scarso nella sua materia ma lo fa con tutti... ora sono sempre più terrorizzato di affrontare quella prof che tra l'altro non riconosce affatto il mio impegno nella sua materia mettendomi sempre 5+ o 4...in classe c'e un clima di terrore e nessuno ha il coraggio di affrontarla, ci dice che siamo degli incapaci, dei nullafacenti, che non avremo mai un futuro, che lei alla nostra età studiava dalle 3 alle 11 e se mai uno di noi diventerà dottore lei non ci andrà mai, che i nostri genitori era meglio se andavano al cinema quel giorno invece di procreare noi...sto perdendo l'interesse nelle cose che facevo prima, non ho più voglia di andare.a scuola, mi sento sempre più demotivato, incapace, solo e inutile..ora non solo i prof ma anche i miei genitori mi dicono che non capisco niente, non sono capace a fare niente..mi viene voglia di farmi del male da solo e andarmene da questo inferno quotidiano...nella mia classe non c'e per niente collaborazione,sono degli opportunisti, pensano solo a pararsi il cu*o alle interrogazioni e a sopraffare gli altri che sono sempre penalizzati e se una volta lo faccio io perchè non riesco in un pomeriggio a fare il sovraccarico si inca**ano perchè mi sono sottratto a un'interrogazione volontaria che mi hanno imposto loro quindi non era tanto volontaria e loro se ne sono sempre fregati delle interrogazioni programmate trascurando gli altri, io mi sono stufato di fare sempre il tappabuchi degli altri e di rimetterci sempre, con certe persone della mia classe non ci parlo altrimenti finiamo sempre a litigare e a riempirci di offese e insulti, ma davanti ai prof fanno tutti i santarellini e mi fanno i processi facendomi passare per quello che prima si prende gli impegni e poi si sottrae dalle sue responsabilità, non sopporto quest'incoerenza io sono una persona seria, coerente e precisa e non accetto compromessi e stupide mode e tendenze per entrare nel loro gruppetto dove poi si insultano anche tra di loro, io vorrei conoscere persone che mi amino per i miei difetti e non che me li facciano solo notare, dandomi lezioni morali, che si sentono tutti perfetti e tutti in dovere di rimproverarmi qualsiasi cosa faccia condizionandomi la vita...ora io vorrei assentarmi da lunedì fino alla fine della scuola tanto sono 8 giorni, mi presento solo un giorno che c'e il compito e l'interrogazione e poi basta..ma poi che faccio l'anno prossimo se quelle persone non verrano bocciate me le ritroverò ancora e pure quei prof di mer*a che ho...perchè se io dico che ci dobbiamo organizzare perchè tanto alla fine verranno interrogati tutti mi attaccano dicendo che io voglio attaccarli e dare loro la colpa per un'interrogazione andata più male del solito, ecc...io invece vorrei solo che la mia classe sia più collaborativa ma non riesco a ottenere il loro rispetto...come posso fare?

dr Antonella Nappi

  • Collaboratore
  • *****
  • Post: 7
  • Sesso: Femmina
  • psicologa clinica
Ciao bò,
mi permetto di darti del tu in quanto credo sia utile creare un rapporto amichevole visto che hai deciso di confidarti con noi. Mi presento, sono una psicologa che ha avuto a che fare con molte scuole e ho visto tanti ragazzi e anche bambini affrontare più o meno  i tuoi stessi problemi.
Ti dico che la situazione si può risolvere ma ci vuole impegno e pazienza da parte di tutti.
Comunque, volevo dirti innanzitutto grazie per aver scritto sul forum, cercare aiuto o anche solo un semplice consiglio indica che sei una persona disponibile al confronto e comunque che ha fiducia negli altri e ti reputo abbastanza sensibile e riflessivo per la tua età in quanto ragioni già come una persona adulta e matura. La tua sensibilità a scuola purtroppo non viene capita in quanto non siamo tutti uguali caratterialmente e ognuno ha ricevuto un determinato tipo di educazione dai propri genitori, mi riferisco ai tuoi compagni di cui non condivido i loro modi di fare... ma ciò che mi preoccupa di più è l'atteggiamento dei docenti che dovrebbero garantire un clima sereno in classe e spronare i ragazzi a sviluppare il loro genio e la loro creatività e promuovere l'amore verso lo studio e la passione verso la loro materia. Purtroppo quando uno sceglie una scuola non sa che tipo di docenti avrà o che tipo di compagni di classe gli capiteranno, questa è l'unica sfortuna. Il lato positivo è che questa esperienza (tra l'altro molto delicata perché ti trovi a vivere in una fase di passaggio in cui si plasmerà definitivamente la tua personalità) ti porterà a sviluppare una serie di strategie che ti serviranno a crescere nella vita e imparerai a difenderti e ad affrontare gli ostacoli che ti si presenteranno anche da adulto. Devi trarre del positivo anche da ciò che vedi come un ostacolo, quindi serve molto ottimismo e pazienza, sei giovane e supererai anche questa disavventura, la vita è così, un po' complicata ma devi avere fiducia e so che ne hai da vendere e ce la farai ad affrontare questo e altro. Allora sicurezza in te stesso e autostima, ti serviranno per entrare in classe senza più batticuore o ansia, ma sono cose che puoi tirar fuori solo tu e nessuno può insegnarti, devi solo credere in te stesso e pensare a quanta gente c'è comunque che ti vuole bene anche se a matematica e fisica non sei bravo, non vederla così grave perché c'è la soluzione a tutto. Consigli pratici: ignora i comportamenti maligni dei tuoi compagni, non dargli importanza e vivrai meglio, per dormire il giorno prima delle interrogazioni prova con un po' di camomilla la sera, la mattina svegliati un po' prima e ripeti e vedrai che ti sentirai più sicuro nell'affrontare la professoressa. Importantissimo: parla direttamente con i tuoi genitori descrivendo il comportamento dei docenti che non ti aiutano in classe  e che creano una competizione negativa tra voi compagni di classe, digli che non dormi la notte per lo stress e che questa situazione per te è diventata molto pesante. Sfogarsi con le persone che ci vogliono bene è il modo migliore per alleggerirsi dei problemi e loro possono assicurarti la protezione sicura contro le ingiustizie scolastiche, sia dei docenti che non fanno nel modo giusto il loro lavoro (queste cose andranno dette ai  colloqui genitori-docenti)sia dei ragazzi che si permettono di umiliarti (in tal caso se i problemi continuassero l'anno prossimo potrai chiedere ai tuoi genitori di parlare con i genitori dei ragazzi che ti maltrattano in classe e farli riprendere così si danno una regolata con te). O eventualmente se la situazione è per te insostenibile puoi decidere di cambiare classe, molti ragazzi lo hanno fatto e si sono trovati bene quindi non lo sconsiglio. Infine, ci sono tanti bravi docenti o laureati che impartiscono ripetizioni private (io l'ho fatto ed è un'esperienza bellissima quando i ragazzi sono diventati bravissimi perché ho dato loro modo di dimostrare che potevano farcela e che la stessa materia studiata con me li portava ad avere voti alti quando studiando da soli avevano scarsi risultati, ciò che necessitavano era non solo un buon metodo di studio, la pratica ma soprattutto la fiducia), prova al massimo a prendere lezioni private in matematica o fisica. Per il resto io sono a disposizione, fammi sapere se ti va. Un grande in bocca al lupo e goditi sereno almeno questa estate, vedrai che le brutte esperienze poi diventano solo ricordi e il male col tempo passa anche quello.Vai avanti per la tua strada così come sei, ti auguro il meglio. Forza!Un saluto.
"Porsi un obiettivo è la più forte forza umana di auto motivazione."  (Paul J. Meyer)

 

Discussioni simili

  Oggetto / Aperto da Risposte Ultimo post
2 Risposte
18408 Visite
Ultimo post 06 Aprile, 2013, 12:54:47
da serena.carni
1 Risposte
13275 Visite
Ultimo post 13 Febbraio, 2013, 09:57:50
da Dr.ssa Mirella Mazzaccaro
1 Risposte
12759 Visite
Ultimo post 09 Aprile, 2013, 11:00:44
da Dr.ssa Mirella Mazzaccaro
0 Risposte
16585 Visite
Ultimo post 02 Agosto, 2013, 00:51:21
da Franco79
1 Risposte
20160 Visite
Ultimo post 10 Gennaio, 2014, 08:35:23
da Dott.ssa Elisa Caponetti

Errore del Database

Ritenta! Se riappare questa schermata, segnala il problema ad un amministratore.